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Paperino debutta ne “La Gallinella saggia” nel 1934

Paperino o Donald Duck fa la sua comparsa televisiva il 9 giugno 1934

La sua prima apparizione è in un cortometraggio animato della durata di sette minuti, The Wise Little Hen (La gallinella saggia).

Paperino diventerà il più famoso papero del mondo.

Il 16 Settembre dello stesso anno lo troviamo nei fumetti con la storia di The Little Red Hen (La gallinella rossa).

Paperino è figlio di Ortensia de Paperoni, sorella del più famoso Paperon de Paperoni e di Quackmore Duck, figlio di nonna Papera.

Il successo fu strepitoso, ma soprattutto le vendite vertiginose, insomma, si è dimostrato un papero “sfortunello” e bisbetico, ma che porta fortuna.

Nella pellicola il celebre papero vive assieme a Meo Porcello, compagno inseparabile, scansando ogni fatica ed inventando ogni tipo di scusa per evitare di lavorare.

Nello stesso anno Paperino irrompe anche all’interno del mondo dei fumetti, con le strisce settimanali curate dal disegnatore Al Taliaferro, con testi affidati a Ted Osborne.

Da quella prima striscia, intitolata “I due fannulloni” e ispirata al precedente cartone animato, comincia la scalata al successo per il personaggio, destinato ad entrare nel cuore dei più piccoli con l’inseparabile divisa, berretto e blusa da marinaio, e con la sua indole da dove incarna i “non valori” tipici di un fannullone.

La scalata al successo è rapida e, in parte, imprevista: Paperino, con la sua proverbiale sfortuna, il suo essere per antonomasia un anti-eroe, entra nel cuore di grandi e piccini.

Apparso in Italia tra il 1937 e il 1940 sulla rivista Paperino Giornale, per mano del fumettista Federico Pedrocchi, in questi anni compare nelle strisce giornaliere di Topolino, in coppia con il protagonista e successivamente in terzetto con l’ingresso di Pippo, fino alla separazione decisa dalla Disney tra le storie di paperi, ambientate a Paperopoli, e quelle di topi, a Topolinia, con rarissimi incroci.

Durante gli anni Quaranta vengono ideati progressivamente i personaggi che completano la cerchia famigliare del papero più famoso del mondo: su tutti la fidanzata Paperina, Zio Paperone e i nipotini Qui, Quo e Qua.

Paperino e Paperina

Se all’inizio Paperina fa solo sporadiche apparizioni nei cortometraggi di Paperino, a partire dal 1945 diventa una presenza abbastanza ricorrente e fidanzata fissa di quest’ultimo.

I due vengono rappresentati come molto innamorati, ma la loro relazione è più movimentata rispetto a quella di Topolino e Minni, anche a causa del carattere burrascoso dei due paperi.

Il rapporto sentimentale tra i due viene esplorato in cartoni come Paperino e la pazienza, Il sosia di Paperino (1946), e soprattutto il celebre Il dilemma di Paperino (1947), in cui una Paperina profondamente umana e fragile affronta l’improvvisa celebrità del fidanzato, che si dimentica di lei, cercando in tutti i modi di riconquistarlo.

A partire dal 1947, il personaggio viene messo di nuovo da parte lasciando spazio ai piccoli animaletti disturbatori di Paperino come Cip e Ciop, ma farà un’ultima memorabile apparizione in Fiori d’arancio per Paperino (1954), stavolta con un ruolo più ironico, cercando in tutti i modi di farsi sposare da Paperino per poi trasformarsi in una moglie capricciosa ed egoista.

Dopo quasi trenta anni di assenza dal grande schermo, Paperina ritorna nel mediometraggio Canto di Natale di Topolino (1983) in cui interpreta Isabelle, l’amore giovanile di Ebenezer Scrooge.

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.