Papa Francesco torna ad affrontare il delicatissimo argomento dell’omosessualità. Lo fa rispondendo alle domande del gesuita americano James Martin, impegnato nella lotta per i diritti degli omosessuali.
Un argomento molto spinoso quello della sessualità per la Chiesa Cattolica, che spesso ha creato chiusure ed allontanamenti dei suoi figli fedeli, ma che con Papa Francesco ha trovato un percorso più aperto.
Il Santo Padre risponde al Gesuita proprio sulle chiusure che spesso gli omosessuali hanno subito da parte della Chiesa. Queste le sue parole riportate da Io Donna : «Vorrei che lo riconoscessero non come “il rifiuto della Chiesa”, ma piuttosto di “persone nella Chiesa”».
Parla della Chiesa come una madre che accoglie indistintamente tutti i suoi figli, così come riportato anche dalle Sacre Scritture. Il rischio, dice sua santità, è altrimenti di essere paragonabili ad una setta dove si può accedere solo con determinati requisiti.
Parla anche di Dio Padre, che da buon genitore ama tutti i suoi figli e invita la comunità lgbt a leggere il libro degli Atti degli Apostoli dove potranno trovare l’immagine della Chiesa vivente.
Papa Francesco: un pastore senza pregiudizi
Il Santo Padre non è affatto nuovo a discorsi di apertura e distensivi mei confronti della comunità LGBT , tutti ricorderemo di quando, di ritorno da Rio de Janeiro, nel 2013, aveva dichiarato di non essere nessuno per giudicare, solo per la sua sessualità, un Fratello che cerca Dio.
E poi sempre sullo stesso argomento nel 2016, in occasione del lancio del suo primo libro aveva affermato : «Queste persone vanno trattate con delicatezza e non si devono emarginare. Innanzitutto mi piace che si parli di “persone omosessuali”: prima c’è la persona, nella sua interezza e dignità. E la persona non è definita soltanto dalla sua tendenza sessuale: non dimentichiamoci che siamo tutti creature amate da Dio, destinatarie del suo infinito amore».
Insomma Papa Francesco si conferma, ancora una volta, all’avanguardia e uomo di accoglienza per tutti i fedeltà che abbracciano Dio e i suoi insegnamenti.