Illustrissimo Questore, Dirigenti e Datori di Lavoro, la U.P.L. Sicurezza Napoli, non intende amplificare un fenomeno già di per sé critico, ne creare angosce, paure o inutili allarmismi, ma ritiene condividere con coloro che ne hanno l’oggettiva responsabilità, alcune considerazioni di carattere organizzativo a tutela della salute dei lavoratori, che quotidianamente sono a stretto contatto con il pubblico e pertanto sovra esposti a rischio da contagio.
Riteniamo superfluo elencare ed argomentare le disposizioni ben note a tutti gli addetti ai lavori, molto meno invece conosciute dai dipendenti, che dovrebbero essere meglio informati e formati, atteso che il mancato uso dei DPI da parte dei lavoratori è un problema notevole per gli inconvenienti che ne possono conseguire, dagli infortuni – lievi, gravi o mortali – alle malattie professionali, alcune delle quali dalle conseguenze potenzialmente letali, esattamente come la polmonite da nuovo contatto ( COVID – 19).
La U.P.L. Sicurezza Napoli vorrebbe evitare che i lavoratori, rifiutando o trascurando l’uso dei DPI, si espongano molto più facilmente ai rischi dai quali dovrebbero essere protetti, fondamentali sono una corretta ed efficace attività di informazione e formazione.
In casi estremi si possono prevedere azioni disciplinari per i lavoratori inosservanti, ma allo stesso tempo sono previste sanzioni per i Datori inadempienti con l’arresto o l’ammenda.
Siamo certi, che verranno distribuiti in tempi rapidissimi in tutti gli uffici operativi ed a contatto diretto con il pubblico i DPI, quali mascherine facciali di tipo FFP3 ( come previsto ed imposto da circolare ministeriale del 20 Febbraio c.m.), guanti in lattice, camici mono uso, occhiali para spruzzo in grado di proteggere interamente ogni lato dell’occhio e gel disinfettanti per mani, considerato che il Sindacato e il Datore di Lavoro, in un’ottica di equilibrio e collaborazione si prefiggono la massima tutela dei diritti dei lavoratori ed il buon andamento della Pubblica Amministrazione, nonché l’immagine della Polizia di Stato.
Chiediamo inoltre, disposizioni certe con direttive inequivocabili, per quanto concerne, scorte di lunga percorrenza sui treni, Corpo di Guardia (N.O.P.) e Corpo di Guardia presso strutture–caserme presenti sul territorio delle specialità, Presidi Ospedalieri, Ufficio Immigrazione, Divisione Pasi, Ufficio Denunce ove previsti, , foto-segnalamento G.I.P.S. e Commissariati, con specifiche modalità che regolino l’ingresso dei cittadini italiani ed extracomunitari, con accessi dei civili, per esempio, in un numero pari agli operatori previsti in quella giornata agli sportelli in qualsivoglia degli uffici sopra menzionati, al fine di evitare ogni forma di sovraffollamento, mettendo in atto ogni forma preventiva di protezione e prevenzione per gli uomini e le donne in divisa, anche tenuto conto dei compiti istituzionali e dell’esigenza di garantire la massima tutela della cittadinanza.
Dobbiamo prendere coscienza ed avere consapevolezza che siamo difronte ad una pandemia, in rapida espansione, anche molto virulenta con conseguenze mortali e, premesso che nella storia dell’umanità non è la prima e non sarà l’ultima, abbiamo una grande responsabilità, proteggere e tutelare i lavoratori dall’altissimo rischio di contagio, che nell’esercizio delle loro funzioni, difendono i cittadini, offrono servizi agli stessi e tutelano l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In attesa di un cortese riscontro, vi rinnovo cordialità e stima.