Di tutti i Paesi che conosciamo, sappiamo qual è quello più intelligente, quello che ha contribuito maggiormente all’avanzamento della nostra specie, quello che possiede il miglior sistema scolastico?
La risposta a queste domande arriva da Vouchercloud, che ha stilato la classifica dei 25 Paesi più intelligenti incrociando una serie di dati, tra i quali il numero di Premi Nobel vinti (l’intelligenza passata), il QI medio attuale (l’intelligenza presente) e il livello d’istruzione (l’intelligenza delle generazioni future).
Vincitore assoluto è, senza dubbio, il Giappone. A seguire, Svizzera, Cina e Stati Uniti.
Il Regno Unito è tra i primi 10, con un rispettabilissimo ottavo posto. Ma ciò che risulta interessante notare, è come i Paesi dell’Asia orientale (Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan e Singapore) entrino in graduatoria non tanto per la componente Nobel, quanto per gli elevatissimi valori di QI ottenuti dagli studenti di nei test scolastici.
Considerando, infatti, i parametri secondo i quali è stata stilata la classifica, è possibile osservare che, in quanto a Premi Nobel, si rivelano dominatori i Paesi occidentali, mentre se si parla di QI, le prime posizioni spettano a quelli orientali.
Infine, anche in ambito scolastico i primi 5 Paesi sono tutti asiatici. La Russia rappresenta l’Europa in sesta posizione, mentre il vicino Kazakistan infrange le aspettative con un notevole nono posto.
E il nostro Paese?
L’Italia, nonostante i 20 Premi Nobel vinti, non appare in graduatoria. Ma non bisogna disperare, poiché risultano esclusi dalla lista quei Paesi nei quali il sistema scolastico non prevede la rilevazione sistematica del quoziente intellettivo o, semplicemente, non può effettuare la raccolta dati del QI degli studenti.
Possiamo, dunque, continuare a sperare.