martedì 26 Novembre, 2024
18.1 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Orti: petizione per poterli riaprire

Orti : una petizione di  diecimila firme per riaprirli nonostante i provvedimenti anti virus.

Le misure di contenimento per contrastare la diffusione del Coronavirus, hanno limitato diverse attività produttive e anche chi dispone di orti da coltivare.

I provvedimenti di fatti non prevedono la possibilità al momento, di poterli riaprire e per chi non si trova in prossimità di essi non c’è la possibilità di spostarsi.

Certo è che, che gli orti per molti cittadini, anche anziani, rappresenta non solo un hobby salutare poiché riduce il rischio di ammalrsi di depressione, ma anche una forma di importante sostentamento.

Per questi motivi, quindici giorni fa, piccoli coltivatori e appassionati, hanno promosso una petizione online con lo scopo di farla arrivare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministri Speranza e Lamorgese.

I cittadini più sensibili alla questione, hanno avviato una raccolta firme per chiedere al governo di poter tornare a prendersi cura di frutteti ed orti posti in prossimità delle proprie abitazioni, coltivazioni tra le cose, a base del proprio sostentamento sia fisico che psicologico.

Petizione sostenuta da un’idea di base: coltivare gli orti in piena campagna evita di fatto l’assembramento e permette dunque di evitare code lunghissime ai supermercati super affollati in questo periodo.

La terra viene considerata come risorsa primaria e favorisce un’alimentazione più sana rispetto ad altre tipologie di prodotti, non biologici e sicuramente meno genuini.

Il testo della petizione continua con l’affermare oltretutto i principi di alleggerimento delle filiere di agricoltura professionale, ribadendo il fatto che le coltivazioni di piccoli orti è  una realtà rurale di supporto economico da sempre esistito e limitarne le attività potrebbe ulteriormente avere conseguenze nefaste per l’economia.

Nelle ultime due settimane la petizione ha superato le oltre diecimila firme e ora l’asticella è puntata al superamento delle quindicimila.

La fonte per poter partecipare alla petizione online è change.org