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Orrore a Forcella: 26enne aggredita con l’acido

La scorsa notte a Forcella, zona del centro storico di Napoli tra i quartieri Pendino e San Lorenzo, si è consumato l’orrore. Una giovane ragazza di 26 anni, di origine nigeriane, ha subito una terribile aggressione. Una sua conoscente, in tarda serata, l’ha colpita utilizzando dell’acido e mirando al volto. La giovane donna è stata colpita al petto, agli occhi e alla bocca nel corso della brutale aggressione e ha sofferto, a causa dell’attacco, di terribili ustioni. La vittima dell’aggressione è priva di documenti ma munita di Green Pass. Quindi, le informazioni riguardo la sua età e la sua identità non possono essere confermate dalle Forze dell’ordine.

Orrore a Forcella: i Carabinieri indagano sull’attacco con l’acido

La donna, dopo il terribile attacco, si è recata al pronto soccorso Vecchio Pellegrini a causa delle ustioni riportate. Dopo aver ricevuto adeguata assistenza, i Carabinieri della Compagnia Centro e Stella l’hanno raggiunta al pronto soccorso per ricevere la sua testimonianza ed essere informati dei fatti. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, la giovane donna non sarebbe in pericolo di vita. Non ha mai perso conoscenza a causa delle ferite riportate ma dovrà essere trattenuta in ospedale per ulteriori visite specialistiche.

Un’accesa lite dalle tragiche conseguenze

La donna ha rilasciato la sua testimonianza ai Carabinieri subito dopo i fatti. Secondo la sua versione dell’accaduto, la conoscente l’avrebbe aggredita con l’acido nel corso di un’accesa lite, che potrebbe riguardare anche terzi, avvenuta nella zona di Forcella in tarda serata. I Carabinieri stanno indagando per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e le dinamiche dell’incidente.

Sulle tracce della presunta colpevole

Per il momento, i Carabinieri non hanno ancora rintracciato ed identificato la presunta responsabile di questa violenta aggressione. Un’aggressione le cui modalità indicano profondo astio e volontà di umiliare e cancellare l’identità della vittima con l’utilizzo di un’arma così brutale.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.