Overdose da fentanyl in aumento, l’oppioide sintetico impiegato nella terapia del dolore, sarà causa di 19mila morti per overdose nel 2019 negli Stati Uniti.
È allarme anche in Italia.
Dal 1 Agosto al 20 novembre “si sono registrate 55 overdose ‘fauste’ e 76 con decesso”, secondo quanto afferma Elisabetta Simeoni del Dipartimento politiche antidroga.
Gli oppioidi sintetici sono stati causa di un’epidemia che dal 1990 al 2017 è stata causa di circa 200mila morti negli Usa.
La facilità di reperibilità della sostanza sintetica è confermata dal direttore centrale per i servizi antidroga del Dipartimento di pubblica sicurezza, Giuseppe Cucchiara, il quale afferma che “Il contrasto a queste nuove sostanze è difficile perché bastano quantità minime che vengono acquistate online e spedite via posta. In Italia non siamo dell’epidemia come in America, ma il fentanyl si sta affacciando sul nostro mercato e dobbiamo attrezzarci. È un fenomeno estremamente preoccupante”.
Le nuove sostanze psicoattive, come fentanyl e affini, delineano “un problema emergente ed in costante evoluzione. La Cina è uno dei principali Paesi produttori; da lì vengono spedite in Europa. Queste droghe attirano soprattutto i giovani, il costo è accessibile a tutti: una dose si compra con 10 euro. La repressione non può essere l’unica soluzione, serve il contributo di famiglia e scuola”, come ha affermato il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho durante il workshop dal titolo “Droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive”, organizzato dal Dipartimento antidroga della presidenza del consiglio e dalla Direzione centrale antidroga del Dipartimento di pubblica sicurezza.
“Anche la criminalità organizzata ha messo gli occhi su queste nuove sostanze che vengono vendute su piattaforme online e sono reperibili sia sul web di superficie che sul deep web”, continua.
Solo sul web sono almeno 4200 le sostanze psicoattive reperibili, cifra quasi 4 o 5 volte superiore al numero identificato dalle agenzie europee e internazionali.