Continua l’operazione “Alto Impatto” che ormai da un paio di giorni sta interessando la zona est di Napoli. I controlli hanno riguardato in particolare i quartieri San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli. Durante la notte ulteriori verifiche hanno interessato via delle Repubbliche marinare, via Nuova Poggioreale, Rione De Gasperi, via De Meis, via Cupa del Principe, via Cozzolino e via Argine. Su ben 88 controlli eseguiti su mezzi e persone sono circa 13 le situazioni illecite rilevate. Spiccano denunce e segnalazioni alla Prefettura per reati come contrabbando, droga e contraffazione.
Operazione Alto Impatto: i sequestri
I “Baschi Verdi” del gruppo speciale Pronto Impiego e la Guardia di Finanza, supportati dalle unità cinofile, durante la notte hanno sequestrato ben 2 chili di sigarette di contrabbando, più di 13 grammi di marijuana ed hashish già tagliata in dosi e alcuni merci contraffatte.
Nel quartiere di Ponticelli, le forze dell’ordine hanno sequestrato 30 grammi di mannitolo. Il mannitolo è una sostanza che permette di tagliare alcune droghe come la cocaina ed è particolarmente nocivo alla salute poichè sembrerebbe creare una forte dipendenza. La sostanza si trovava in una fessura di un muro di un palazzo.
Sensibilizzare i giovani alla legalità
Proprio a Ponticelli, nella mattinata di ieri il maggiore dei Carabinieri della stazione di Poggioreale, Angelo Zizzi, si è recato presso l’Istituto scolastico “Marie Curie” per sensibilizzare i giovani del quartiere sulla tematica della legalità.
Durante l’incontro ha detto:“L’obiettivo dell’Arma dei carabinieri e del comando provinciale carabinieri di Napoli è quello di indicarvi qual è la strada per un futuro migliore. Stiamo lavorando molto sui giovani perché la vera sicurezza parte dalla scuola. Vogliamo illuminare il vostro cammino di cittadini in crescita. I carabinieri sono dalla vostra parte. E vogliamo contribuire affinché la percezione del concetto di legalità entri con forza nelle vostre coscienze. Anche questa è prevenzione. La scuola è il primo presidio di legalità. A voi la scelta, il bene o il male. Non c’è una via di mezzo. Però noi, insieme alle istituzioni, alla scuola, ai docenti, dobbiamo fornirvi gli strumenti giusti per poter scegliere per il meglio”.