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Omicron raggiunge il plateau: le parole del commissario Figliuolo

Buone notizie per quanto riguarda lo stato della pandemia di Covid-19 e la diffusione dei contagi. Dopo settimane stressanti, dove le strutture sanitarie italiane hanno dovuto fronteggiare l’emergenza Omicron, e una vastissima affluenza di positivi, la situazione sta rientrando.

Calano i contagi: le parole di Figliuolo

Lo comunica, con toni rassicuranti, il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Quest’ultimo ha dichiarato: “Ci sono buone notizie; sembra che siamo arrivati al plateau della curva per ciò che riguarda l’Omicron e si sta andando in discesa. Speriamo che questo sia il trend consolidato. Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale è inferiore al numero dei dimessi. Questo fa ben sperare”.

Figliuolo prosegue il suo discorso, elogiando la condotta tenuta dagli italiani nelle ultime settimane, votata, nella maggior parte dei casi, ad un atteggiamento prudenziale: “Il calo dei ricoveri è molto legato al buon andamento delle vaccinazioni. L’Italia sta facendo molto bene. E in questola Lombardia, che rappresenta una bella fetta, di oltre 9 milioni di abitanti, sta facendo egregiamente la sua parte, sia sui cicli primari, sia sui booster, sia sui bambini”.

Omicron rallenta la corsa, una luce in fondo al tunnel

Il commissario continua: “La campagna sta andando avanti secondo i ritmi che ci eravamo prefigurati. In questo momento abbiamo superato l’87% di persone totalmente vaccinate e siamo a 30 milioni e 300mila booster su una possibile platea adesso di 39 milioni e mezzo. Quindi questo ha fatto si’ che ci sia stata una buona barriera contro la variante Omicron”.

Su questa favorevole situazione, si esprime anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, che dichiara: “La situazione dei dati degli ultimi giorni indica indubitabilmente una frenata”. L’oncometologo pediatrico ha affermato: “Questo è un segnale incoraggiante. Soprattutto è rilevante il segnale della riduzione dei nuovi ingressi nelle terapie intensive e nei posti letto di area medica”.

Per quanto riguarda i tempi della fine dell’emergenza sanitaria, Locatelli dichiara: “lo scenario che è stato prefigurato dall’Oms si basa sull’osservazione che, stante l’elevata contagiosità della variante Omicron, la percentuale di coloro che verranno infettati ci si aspetta essere alta e quindi questo toglierà popolazione suscettibile e quindi dovrebbe portare sul lungo termine a un contenimento significativo di quella che poi è la circolazione virale”.

Ultimo punto toccato da Locatelli, riguarda l’ipotetica comparsa di una variante più pericolosa, a questo proposito ha detto: “E’ difficile fare una stima; quello che però si può dire con certezza è che quanto più elevata è la percentuale di popolazione mondiale non vaccinata, tanto più si alza questo rischio”.

Una luce in fondo al tunnel, un passo importante nella lotta al Covid che, si spera, possa portare miglioramenti duraturi.