Si consuma a Napoli, nella zona dell’Arenaccia, l’ennesimo caso di femminicidio: Ornella Pinto, 39 anni, uccisa dall’ex compagno.
Domenica 13 marzo alle sette di mattina circa, un uomo con i vestiti imbrattati di sangue si è presentato alla stazione dei carabinieri di Montegabbione, in provincia di Terni, dichiarando il terribile gesto compito durante la notte. Si tratta di Pinotto Iacomino, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto dichiarato da Iacomino, l’omicidio è avvenuto intorno alle 4:20 di domenica mattina. I motivi precisi sono ancora da delineare, ma sembra che il movente sia sempre lo stesso: l’incapacità da parte dell’uomo di accettare la fine della relazione con Ornella Pinto, sfociata in una violenta discussione. I due avevano interrotto la loro relazione proprio pochi mesi fa, infatti Iacomino aveva lasciato la loro abitazione a maggio.
Ornella Pinto viveva con il figlio di 4 anni, che si trovava nell’abitazione al momento dell’omicidio.
Un omicidio consumato con una “brutalità inaudita”: Ornella Pinto è stata accoltellata per ben dodici volte sul petto, viene sopraffatta dalla brutalità del suo ex compagno, cerca in tutti i modi di proteggersi tentando di chiudersi in camera e cercando di chiamare la sorella, ma senza riuscirci.
In un primo momento, Iacomino tenta la fuga ma poi decide di andare a costituirsi alla stazione più vicina, quella di Montegabbione in provincia di Terni, e viene sottoposto a stato di fermo. Appreso il terribile evento, i carabinieri si mobilitano e si recano nell’abitazione, trovandosi davanti una scena orribile.
Ornella Pinto viene subito condotta all’ospedale Cardarelli per tentare di salvarla. Non c’è niente da fare purtroppo, le coltellate erano state troppo violente sui suoi polmoni, Ornella muore alle 10:30 di mattina.
Le indagini
Chi si occupa delle indagini è il PM Fabio De Cristofaro. Dalle prime testimonianze, pare che la coppia si presentasse, davanti ad amici e conoscenti, come una coppia tranquilla che andava molto d’accordo: i vicini di casa hanno affermato che mai si sarebbero aspettati un esito così terribile, la coppia appariva sempre molto sorridente e tranquilla.
Le dichiarazioni del sindaco di Napoli
“Ancora un brutale femminicidio a Napoli ad opera di chi dovrebbe amare la propria compagna invece di odiarla al punto di ucciderla. Le donne, in questa pandemia, stanno pagando un prezzo altissimo sulla loro pelle. Esprimo a nome mio e di tutta la città profondo dolore e cordoglio per il brutale omicidio di Ornella e ci stringiamo attorno ai suoi veri affetti”.
L’assessore alle Pari Opportunità Francesca Menna aggiunge: “Ancora un’altra donna è stata ammazzata brutalmente dal compagno. Non bastano più solo le parole, occorre una politica reale che metta al primo posto dei suoi obiettivi la questione della violenza di genere. Vengono stanziati pochi fondi, non c’è un piano strategico nazionale che realmente coinvolga tutti gli aspetti del fenomeno prevedendo finanziamenti importanti per la prevenzione, per il controllo e il contrasto, e così gli enti locali si trovano a combattere con le armi spuntate.
Il ritardo dell’approvazione dei bilanci causato dal lockdown dell’anno scorso ha generato a cascata una serie di ritardi; e come sempre si fa fatica a mantenere un servizio indispensabile per i cittadini.
Questo ennesimo episodio dovrebbe fare capire che la violenza alle donne è un fenomeno complesso, che denuncia una grave e profonda sofferenza delle persone e che quindi va affrontato con estrema serietà; perché non si può combattere con spot televisivi e poca attenzione”.