Olimpiadi di Tokyo 2020 a forte rischio. Tra chi chiede il rinvio e chi è ottimista, il Coni invita gli atleti ad allenarsi a casa propria.
Olimpiadi di Tokyo 2020: The Guardian fa una rivelazione
Arriva dalle prestigiose colonne del The Guardian online una rivelazione impressionante. Pare che in Giappone, secondo il giornale inglese, la situazione non sarebbe grave come appare. Mentre negli altri Paesi i contagi crescono, nell’isola nipponica starebbero combattendo il virus con un farmaco anti-influenzale. In un clima, quindi, abbastanza rilassato è arrivata la fiamma olimpica direttamente dalla Grecia. Circola ottimismo nell’ambiente e le rivelazioni giornalistiche non fanno che alimentarlo.
Sarebbe una vera e propria notizia bomba, se confermata. Perché il Giappone è vicino alla Cina ed è uno dei Paesi che per primo ha rilevato la presenza del coronavirus. Il caso della Diamond Princess non ha quindi portato sconvolto nel regno dell’Imperatore. Lo sport è ottimista perché rinviare le Olimpiadi sarebbe un segnale orribile. Mancano ancora molti mesi, e si potrà prendere tempo, intanto i Comitati si sono fatti sentire.
Bach si schiera: dire “no” adesso sarebbe da irresponsabili
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, non si è sbilanciato. Si guarda con ottimismo ai Giochi Olimpici del 2020.
Così, come riporta La Repubblica, il presidente ha sottolineato: “Siamo colpiti da questa crisi come chiunque altro e siamo preoccupati come chiunque altro. Non viviamo in una bolla o su un altro pianeta. Ma nessuno può dire quali saranno gli sviluppi domani, fra un mese o fra oltre quattro mesi per cui non sarebbe responsabile fissare una data per una decisione o prendere una decisione adesso basandoci sulle speculazioni relative agli sviluppi futuri – precisa -. Ci sono diverse previsioni, per questo facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che è troppo presto per prendere una decisione. Allo stesso tempo stiamo monitorando da vicino quello che sta succedendo. Diciamo a tutti gli atleti e a quella metà del mondo che guarda le Olimpiadi che la cancellazione dei Giochi ad oggi non è in agenda”.
Olimpiadi, il Coni resiste ma i brasiliani chiedono il rinvio
Il Coni, qualche giorno fa, invitava gli atleti ad allenarsi a casa. Il Comitato italiano si è detto favorevole ad aspettare per evitare che le Olimpiadi saltino. C’è, invece, chi, come il Comitato olimpico brasiliano, si è schierato per il rinvio. L’ipotesi è di disputare le Olimpiadi nel 2021, come è accaduto per gli Europei di Calcio rinviati già al prossimo anno.
Il messaggio, del Comitato Olimpico brasiliano, è apparso sul sito ufficiale: “La pandemia del Covid-19 si sta aggravando e per gli atleti diventa sempre più difficile allenarsi e mantenersi sui migliori livelli competitivi. In tutto il mondo c’è la paralisi dei centri di preparazione, e non si può andare avanti”. Una nota che ha provocato anche la stizza del Comitato olimpico giapponese che si è detto dispiaciuto.
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