L’Olanda è il paradiso fiscale delle multinazionali. La principale oppositrice del piano di aiuti all’Europa è, in realtà, fiscalmente lontanissima dall’Unione.
Olanda: il paradiso fiscale delle multinazionali
Mancanza di regole, anche fiscali, e l’Europa sembra più divisa che mai. L’Olanda, tra tutti i Paesi dell’Unione, si è distinta negli ultimi anni per la vantaggiosa pressione fiscale verso le imprese. In particolare ad usufruire del sistema tributario sarebbero le multinazionali che trovano conveniente spostare la sede fiscale. Come ha ben evidenziato anche il Corriere della Sera tra le società “italiane” che hanno sede fiscale in Italia ci sono Mediaset, Fca ed Exor. L’Olanda fa il gioco sporco? Purtroppo no, non può essere ritenuto tale.
Il problema è che, a causa dei rappresentanti eletti nelle sedi istituzionali europee, non c’è mai stato un vero e proprio dibattito nell’Unione Europea. La fiscalità comune, in effetti, non esiste ed innanzi ad una mancanza di regole ogni Paese agisce come crede. Non si può fare una colpa alla sola Olanda del vuoto legislativo europeo. Resta però la sostanza: il vantaggio garantito dall’Olanda alle multinazionali ne ha fatto sede privilegiata di molte società.
Spiega poi sempre il Corriere della Sera che l’Olanda è la quinta economia d’Europa dopo Germania, Francia, Italia e Spagna. Il Pil pro capite olandese è addirittura il quinto più alto dell’Eurozona.
Italia – Paesi Bassi, rapporti vivi da sempre
L’Italia è un importatore dei prodotti olandesi. Nel 2018, secondo l’istituto di statistica olandese, l’interscambio di beni tra i due Paesi è stato pari a 31,02 miliardi di euro, di cui 20,23 miliardi di importazioni dai Paesi Bassi (+7% rispetto al 2017) e 10,78 miliardi di esportazioni italiane (+10%), con un incremento dell’interscambio complessivo del 7,6% rispetto al 2017.
Appare sempre più una situazione paradossale quella che vede l’Olanda contrapposta al nostro Paese in piena emergenza. I Paesi Bassi sono contrari ad ogni tipo di eurobond e soprattutto alla proposta di mettere in comune i debiti pubblici dei Paesi. Gli olandesi sono virtuosi. Questo è un dato di fatto, ma in questo momento la loro opinione fortemente spalleggiata dalla Germania sta danneggiando l’Unione Europea.
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