Arriva la decisione del governo sull’obbligo vaccinale: approvato il nuovo decreto con importanti nuove misure di contenimento della pandemia. Dopo due ore di riunione, il Consiglio dei Ministri si è deciso. All’unanimità ha approvato l’obbligo vaccinale per tutte le persone, italiane o straniere, residenti in Italia di età pari o superiore ai 50 anni entro il 1 febbraio.
Il numero di contagi e decessi è in frequente ascesa a causa della variante Omicron, questo ha spinto il governo a prendere misure più drastiche. Il Premier Mario Draghi ha commentato: “Vogliamo preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche“.
Continua: “vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite“.
Da quando entrerà in vigore?
La discussione del CdM si è protratta lungamente. Per il lavoratori pubblici e privati, per accedere al lavoro, sarà necessario il Super Green Pass. Per tutti i lavoratori over 50 senza Green Pass, le sanzioni scatteranno a partire dal 15 febbraio, dato che per ottenere il Super Green Pass sono necessari 14 giorni (devono passare, infatti, almeno 14 giorni dalla prima dose). L’obbligo sarà valido fino al 15 giugno 2022.
Obbligo vaccinale anche per il personale universitario equiparato, quindi, a quello scolastico senza limiti di età. Nel loro caso, l’obbligo decorre a partire dall’entrata in funzione del decreto, il 1 febbraio. Dal giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, scatterà la sanzione per i non vaccinati nel personale universitario e per gli ultracinquantenni non lavoratori.
L’obbligo vaccinale prevede esenzioni in caso di accertati rischi medici per la salute e specifiche condizioni cliniche accertate dal medico generico o dal medico vaccinatore.
Obbligo vaccinale over 50: le sanzioni pecuniarie per i non vaccinati
La bozza del decreto non prevede, per il momento, una sanzione per gli over 50 non vaccinati. La situazione cambia, però, per gli over 50 a lavoro, dato che il Super Green Pass è diventato obbligatorio. Chi si presenterà, infatti, sul posto di lavoro senza Super Green Pass (ottenuto dopo guarigione o dopo aver ricevuto il vaccino) riceverà una sanzione dai 600 a 1500 euro.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, alla fine della riunione del Cdm, ha sostenuto: “Le scelte che stiamo facendo vanno nella direzione di restringere il più possibile l’area dei NoVax, perché è quella che provoca un peso sanitario sui nostri sistemi ospedalieri“.
Favorevoli all’obbligo vaccinale Partito Democratico, LeU, Forza Italia e Italia Viva. La Lega, invece, si è detta favorevole solo all’obbligo vaccinale per gli Over 60. Ad opporsi completamente all’obbligo vaccinale, solo il Movimento 5 Stelle.