Come ogni estate, anche in questo 2020 si svolgerà uno degli eventi più importanti del Sud Italia: La Notte della Taranta. Lo spettacolo sarà condotto dall’attore e regista Sergio Rubini sullo sfondo dell’ex Convento degli Agostiniani di Melpignano (Lecce). Lo spettacolo, per evitare assembramenti, si terrà a porte chiuse stasera, 22 agosto. Sarà trasmesso per tutti su Rai Due il 28 agosto alle 22.50.
Sergio Rubini porterà gli spettatori in un lungo viaggio, quello della storia della taranta. La nascita di questa danza sembra ricondurre le sue origini al tarantismo, una malattia provocata dal morso di una tarantola. Una volta colpiti dal ragno, si potevano avere dei sintomi come dolori addominali, deliri, palpitazioni, stato di catalessi. Sembra che solo questa musica ripetitiva poteva guarire il malato. Musica che si avvaleva del suono ossessivo di un tamburello, che faceva muovere l’infermo. Costui finiva per battere i piedi a tempo come per schiacciare il ragno, fino ad arrivare a compiere gesti acrobatici per poi accasciarsi a terra privo di forze.
Ormai non si crede più a questa leggenda. Ma la Notte della taranta 2020 partirà dalle origini di questa sfrenata danza fino ad arrivare al ballo di oggi, visto semplicemente come una forma di condivisione collettiva. Tre grandi super ospiti: Gianna Nannini, Mahmood e Diodato. A dirigere l’Orchestra Popolare della Taranta e la l’Orchestra Roma Sinfonietta sarà il maestro Paolo Buonvino.
Cristiano D’Alisera sarà il regista di questa edizione. Il regista genovese è reduce dal successo della trasmissione ”Danza con me” condotta dal ballerino Roberto Bolle. Non mancheranno ovviamente sul bellissimo palco le luminarie salentine di Mariano Light che dal 2012 caratterizzano il Concerto. Lo scenografo Giancarlo Sforza ha dato vita ad una scenografia semplice e minimale, che metta in evidenza i valori fondanti della taranta. Una pedana circolare al centro per ricordare il tamburello. Lo strumento fa venire al nostro orecchio il ritmo ancestrale del Salento, la terra della taranta.