E’ ormai scientificamente provato che trascorrere molto tempo a contatto con la natura riduce il rischio di ammalarsi, o accelera grandemente il processo di guarigione psico-fisica.
Nascono per questo nobile motivo, in Norvegia, gli ospedali nei boschi. Una vera e propria rivoluzione attuata da l’ Oslo University Hospital, nel sud della Norvegia.
Costruiti e allestiti in collaborazione con lo studio arichitettonico Snohetta, questi spazi offrono ai pazienti un ristoro completamente al naturale, soprattutto in condizioni di lunga degenza.
Uno dei ritiri è inserito in uno dei siti di foresta lussureggianti più suggestivi del posto accanto ad un torrente, dove è situato l’ingresso del più grande ospedale norvegese.
Le fasi progettuali sono partite dall’esperienze della pedagoga Maren Ostvold Lindheim, che lavora da anni nel dipartimento di igiene mentale infantile dell’ospedale di Oslo, adottando come tecnica terapeutica la camminata nei boschi accompagnando i pazienti. Queste passeggiate, come ha dichiarato la Dottoressa, ha aiutato i pazienti a rilassarsi e a superare il dolore dei trattamenti subìti. Stare nella natura, ha dato ai pazienti la sensazione di poter superare con più speranza la malattia.
Costruzione degli spazi esterni e interni
Gli spazi sono stati progettati ricordando le case sugli alberi e le singole cabine sono state create in modo da rendere accessibile il passaggio anche ai pazienti su sedia a rotelle.
L’interno è rivestito interamente da legno di quercia in totale armonia con l’ambiente. E le strutture esterne fatte dello stesso materiale col tempo diverranno, grazie all’influsso degli elementi naturali, parte integrante della natura circostante.