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“Non ti pago” – primo ciak del nuovo film di De Angelis

Dopo “Natale in Casa Cupiello” è la volta di “Non ti pago”. Questo è per Eduardo De Angelis il secondo film facente parte della trilogia eduardiana che porterà Sergio Castellitto a vestire nuovamente i panni di Eduardo De Filippo. Prodotto da Picomedia di Roberto Sessa con Rai Fiction e il supporto della Film Commission Campania.

Diversamente dal primo film della trilogia diretta da De Angeli, “Non ti pago” è stato già adattato per il cinema, nel 1942, dal regista Carlo Ludovico Bragaglia. All’epoca nel cast con Eduardo c’erano i fratelli Peppino e Titina De Filippo, Giorgio De Rege e Vanna Vanni.

La produzione di questo nuovo capitolo era già stata annunciata in precedenza dalla Rai, dopo il boom avuto da “Natale in casa Cupiello” con un audience di oltre cinquemila spettatori.

“Non Ti Pago”

Dopo aver interpretato Luca Cupiello, Sergio Castellitto vestirà i panni del celebre personaggio del borghese don Ferdinando Quagliuolo, che eredita dal padre un una ricevitoria del lotto, incallito e sfortunato giocatore del banco-lotto.

Diversa sorte invece per Mario Bertolini, un suo impiegato che corteggia la figlia Stella, che incassa vincite una dietro l’altra grazie ai numerosi sogni che gli comunicano i numeri e le ruote vincenti.

L’estro eduardiano si scatena quando Mario vincerà 4 milioni di lire con una quaterna ricevuta in sogno dal defunto padre del suo titolare.

Ferdinando si appropria del biglietto vincente dato che la casa dove l’impiegato ha ricevuto i numeri vincenti in sogno era quella dove un tempo il proprietario del banco lotto coabitava con il suo caro estinto. Di fatto, questo rende l’idea a Ferdinando di esser il vero fruitore della somma vinta.

La giustificazione eclatante che tocca il paradossale, secondo don Ferdinando è che il defunto padre ricercando il figlio, chiamato affettuosamente “peccerillo”, avesse sbagliato destinatario e si imputa di vendicarsi del maltolto.

Eduardo creò un personaggio che dal fantasmagorico e dall’onirico, analizza le falle del comportamento umano, attraverso una caratteristica della napoletanità già posta da Matilde Serao in “L’albero della cuccagna”, rovesciandone di segno, dove il caso deride, anche col sogno, i destini umani.

Il secondo capitolo della trilogia eduardiana diretta da De Angelis è quindi il prossimo in uscita, ma c’è chi già fa ipotesi su quale possa essere il capitolo finale. C’è chi crede possa essere tratto da “Mia famiglia”, altri invece pensano alla commedia cult “Questi fantasmi”.

Primo Ciak

Le riprese di “Non ti pago” inizieranno il 12 aprile, data del primo ciak, a poco più di una settimana da Pasqua e saranno ambientate nella bellissima Chiaia.