Esistono a Napoli due modi dire ancor oggi usatissimi per indicare la difficoltà di poter raggiungere un obiettivo quando due fattori si fondono rendendo il tutto più difficile, e più precisamente sono : ” Se so’ aunite ‘a funicella corta e ‘o strummolo a tiritippeto “. Lo strummolo , parola derivante dal greco e poi dal latino, indica la trottolina per bambini, ed ecco perché, quando si vuol spiegare che non si riesce facilmente a risolvere un problema per fattori contemporanei, si dice : ecco, se mettiamo insieme lo spago corto , per cui non possiamo lanciare con forza, e la trottola con la punta imperfetta, per cui non gira bene e non prende velocità, è impossibile giocare bene, Allo stesso modo, traslato in una realtà alimentare, si suol dire: ” se so’ aunite ‘a carna tosta e ‘o curtiello scugnato !”. In questo caso la spiegazione è facile ed evidente : se abbiamo un pezzo di carne duro, pieno di nervature, già quindi di per sé difficile da tagliare, e ci abbiniamo un coltello dalla dentatura non affilata, è chiaro che non riusciremo mai a tagliarla. Quando bisogna affrontare un problema, quindi, cerchiamo almeno di metterci nelle condizioni migliori per risolverlo, non mettiamoci da soli i bastoni tra le ruote.