La situazione vissuta al Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria la Pietà” di Nola peggiora sempre più.
Nelle ultime 48 ore i casi di Covid-19 sono aumentati in maniera significativa. In particolare il nosocomio campano conta 2 medici, 3 infermieri e 4 operatori socio sanitari positivi al tampone.
Per il momento il presidio resterà aperto, dando la possibilità agli abitanti del territorio di ricevere cure adeguate. Nonostante questa decisione, la situazione si presenta in tutta la sua criticità; negli ultimi 10 giorni 14 operatori sanitari sono risultati positivi al test. Questi, infatti, operavano nei reparti di Medicina, Chirurgia e al Pronto Soccorso. Altri 5 positivi sono ricoverati nell’area Covid, ed altre 5 persone si trovano attualmente presso altre strutture del napoletano.
Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Nola, tra positività al Covid e ripercussioni psicologiche
A complicare ulteriormente le cose sono i ritardi dei risultati dei tamponi, (questo perché il laboratorio è sovraccarico di analisi da effettuare) sul personale del nosocomio nolano, che nel frattempo continua a prestare servizio, applicando tutte le procedure indicate.
Questa situazione di grave tensione sta avendo delle ripercussioni psicologiche sul personale sanitario, dato che si teme che possa nascere un vero e proprio focolaio. Bisogna anche sottolineare che, nei giorni scorsi, il protocollo da seguire in ospedale è stato eluso da alcuni utenti, probabilmente inconsapevoli delle procedure da seguire; come il mancato avviso al 118 e al medico curante.
In questo delicato momento potrebbe essere opportuno fare del Pronto Soccorso del Santa Maria della Pietà un’area covid. Almeno fino alla fine dell’emergenza.
Un altro duro colpo per la città di Nola è la positività al Covid-19 del primo cittadino, Gaetano Minieri e di alcuni membri del Consiglio comunale e di dipendenti municipali. Per tale motivo l’ente di Piazza Duomo ha organizzato, dal lunedì al venerdì alle ore 9.30, un presidio in modalità “drive-in” in via Marciano, riservato a coloro che presentano i sintomi del Covid e per chi ha frequentato persone risultate positive.
Una situazione complicata, non solo per il presidio Santa Maria della Pietà, ma per l’intera Nola e per diverse realtà del napoletano, che si stanno organizzando per fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.