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Nino D’Angelo su Rai 1: domani il grande evento

Nino D’Angelo torna in televisione e lo fa nel migliore dei modi: su Rai 1. Grande attesa fra gli appassionati dell’intramontabile icona della musica napoletana, domani sera sul canale principale della televisione di Stato l’appuntamento è di quelli da non perdere.

Nino D’Angelo si racconta e lo fa in una trasmissione che si prepara a fare il pieno di ascolti.

Domani Nino D’Angelo su Rai1 ospite di “S’è fatta notte”

Domani, lunedì 28 marzo, alle 00.40 su Rai1 ‘S’è fatta notte’, programma condotto da Maurizio Costanzo, propone una puntata con Nino D’Angelo e Paolo Conticini.

Nino D’Angelo, cantautore napoletano amato dal popolo e dagli intellettuali, parlerà dell’artista e dell’uomo ripercorrendo una vita vissuta inseguendo con tenacia il sogno di cantare.

Con lui Paolo Conticini, attore amato dal grande pubblico: dal cinema, alla fiction, al teatro, passando per la conduzione televisiva, racconterà il percorso che ha fatto di lui un artista completo.

Il mito degli anni ottanta, quelli del jeans e del caschetto

Nel 1981 esordì nel cinema, con Celebrità (ispirato all’album omonimo uscito nel 1980) al fianco di Regina Bianchi e con la regia di Ninì Grassia, seguiti da L’ave maria e Lo studente.

Un anno più tardi 1982 interpreta Tradimento e Giuramento in coppia con Mario Merola e L’ammiratrice, in coppia con Annie Belle, Nicola Pignataro e Mariolina De Fano.

Siamo al biennio 1982-1983 si realizzò l’abbinamento disco e film con ‘Nu jeans e ‘na maglietta. L’album vendette più di un milione di copie, e il film, che ha per protagonisti tra gli altri Bombolo, Enzo Cannavale e Roberta Olivieri (che interpreterà altri film insieme a D’Angelo), pur avendo aspettative molto basse, tenne invece testa negli incassi a Flashdance. Da questo momento cominciò il “fenomeno Nino D’Angelo” inconfondibile col suo caschetto biondo, il più famoso in Italia dopo quello di Raffaella Carrà e Caterina Caselli.

Nel 1983 pubblica in successione due album che lo proiettano verso il successo nazionale: Sotto ‘e stelle e Forza campione.

Dischi, concerti e film: una vera forza della natura

Gli arrangiamenti sono curati da Franco Chiaravalle. In questo periodo interpretò anche alcuni film che sbancano al botteghino tra cui: La discoteca, Uno scugnizzo a New York, e Popcorn e patatine.
Si aprono le porte anche del piccolo schermo le trasmissioni televisive lo invitano come ospite su diverse reti nazionali da Pippo Baudo a Raffaella Carrà a Sandra Milo prima debutto in televisione con uno spettacolo concerto nel 1981 su RAI 1 dal Teatro Palma di Napoli.

Un anno importante è il 1985 raggiunse la Top Ten delle classifiche nazionali con l’album Eccomi qua, che creò le premesse per il suo esordio dell’anno seguente al Festival di Sanremo, dove presentò Vai, dove solo il singolo vendette più di 80 000 copie.

Fu ignorato dai critici ma il suo album Cantautore fu uno dei più venduti tra quelli del festival. Il successo su vasta scala gli permise di ottenere il passaggio dalla casa discografica Vis Radio alla Dischi Ricordi, per la quale pubblicò, nell’autunno del 1987 l’album Fotografando l’amore, che si conferma come Disco d’oro.

In questi anni cominciò a girare il mondo, facendo tappa in Belgio, in Germania, negli Stati Uniti e in Francia, dove nel 1986 esordisce all’Olympia. Prima di lui in Italia solo Adriano Celentano. Incide anche un album con 10 dei suoi più grandi successi dell’epoca in versione ispanica, Grandes Éxitos en Español. Nel 1986 scrive anche il suo primo libro dal titolo Scugnizzo Biondo.

Il 1987 è l’anno di Quel ragazzo della Curva B

La canzone Napoli tratta dal film Quel ragazzo della Curva B, divenne un inno per i tifosi di calcio napoletani che accompagnò la squadra azzurra negli anni del primo scudetto di Diego Armando Maradona.

Nel 1988 pubblica l’album Il cammino dell’amore e gira La ragazza del metrò anch’esso campione d’incassi al botteghino. Negli albumi citati sopra Nino vince per le milioni di copie di dischi venduti il disco di platino, diamante e d’oro mai riportato dai media nazionali.
È l’artista partenopeo più conosciuto e ascoltato all’estero tutt’oggi.