Quest’anno Natale e Capodanno non avranno la stessa valenza degli scorsi anni, o meglio, cambierà il modo di festeggiarli.
Sono settimane cruciali per il Paese, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie.
Le cromie del Paese sono cambiate nel corso delle settimane, e si cerca di comprendere quale sarà lo scenario politico che caratterizzerà le varie aree del Paese.
A Natale e Capodanno: non abbassare la guardia
A tal proposito, oggi è intervenuto nuovamente il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook del venerdì.
“In queste settimane ci giochiamo il futuro del Paese. Alcune regioni del Nord a giugno hanno cominciato la pressione per riaprire, il risultato è la crescita esponenziale della pressione qui al Sud e in Campania”. Questa è una parte del discorso del Presidente De Luca.
Il riferimento del Presidente campano è alla cosiddetta “mobilità ridotta”, giorni fa proposta dal Ministro Boccia, che prevede una limitazione circolazione nel periodo festivo tra Regioni.
Inoltre, quasi tutto il Paese, come abbiamo anticipato, ha cambiato colore, diventando giallo. Ovviamente, nonostante ciò, occorre cautela, in una situazione fortemente compromessa, che non può rischiare di aggravarsi ancora.
In attesa di scoprire gli sviluppi politici che caratterizzeranno le prossime settimane, i possibili spostamenti, le attività concesse, e quant’altro, il Presidente Vincenzo De Luca, è più chiaro che mai, e senza freni, afferma che è meglio non pensare in alcun modo ai festeggiamenti natalizi e al Capodanno.
Una linea di rigore, di coraggio, che si spera possa interessare tutta la regione.
Una cosa è certa, non è il momento di rilassarsi; nonostante le feste contribuiscono ad offrire un’aria di presunta normalità, ora non è tempo di abbassare la guardia. Il Covid-19 purtroppo miete ancora vittime, tante, troppe, e non vi sono feste che tengano.
“Oggi sono 140 terapie le intensive occupate in Campania. Bisogna essere rigorosi al massimo nei giorni festa, vogliamo aprire tutto ma per sempre.
In Campania manterremo la linea dura, dobbiamo avere il coraggio di dire ai nostri concittadini quest’anno Natale e Capodanno non esistono, saranno momento di raccoglimento familiare e religioso ma non come sempre”.
Ricordiamo infine che in Campania, l’indice Rt (ossia l’indice di contagio) è al di sotto della media nazionale, così come basso è anche il rapporto tra positivi e tamponi analizzati.
Proprio in relazione a ciò, si auspica una certa prudenza da parte di tutti, affinché la situazione sanitaria non degeneri nuovamente.
Dalla diretta Facebook di oggi, si è appreso che, le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come evolverà la situazione, pensando magari ad un rallentamento delle regole per non affossare categorie e imprenditori locali e garantire una parvenza di normalità.