Un accordo davvero importante per la città di Napoli, quello stipulato, questa mattina, presso la Prefettura.
Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli e il ministro per il Sud, Giulia Lezzi, insieme al sindaco, Luigi de Magistris, al vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bovanitacola e al prefetto, Carmela Pagano, hanno firmato il contratto istituzionale di sviluppo del progetto integrato per il centro storico di Napoli.
In dettaglio, 90 milioni di euro di fondi, destinati alla riqualificazione del centro antico della città.
Come precisato da Bonisoli, la maggior parte della somma sarà devoluta a due aree in particolare: Rione Sanità e Montesanto. “Due i quartieri essenzialmente interessati dalla riqualificazione: il Rione Sanità, zona popolare che collega il Mann e il museo di Capodimonte e una zona limitrofa, l’altro popolare quartiere di Montesanto, interessato prevalentemente da interventi di riqualificazione infrastrutturale“, e ancora: “È stato un lavoro di squadra, in cui tutti i soggetti interessati si sono impegnati al massimo per arrivare, in pochissimi mesi, alla firma. Mi preme aggiungere, infine, che a margine di quest’intesa firmeremo due protocolli, il primo con Anac e il secondo con Anac e Antimafia, al fine di escludere qualsiasi possibilità d’infiltrazione mafiosa ed impedire ogni tentativo di corruzione“. Queste le parole del ministro.
Un altro importante intervento di riqualificazione sarà attuato su Palazzo Penne, storico edificio sito in piazzetta Teodoro Monticelli, nel cuore di Napoli, il quale diventerà la sede del museo dell’Architettura e del Design.
Insomma, un’opera di valorizzazione che avrà un impatto positivo non solo sulla città, ma anche sui suoi abitanti.