Il fascino della cultura è costantemente strepitoso: ciascuna iniziativa legata ad essa non smette mai di sorprendere, ogni trovata ipotizzata e realizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli è sempre sbalorditiva. Un nuovo progetto nasce da un’idea incredibile, un progetto denominato “il MANN per la città” sbarca a Napoli.
L’obiettivo primario è quello di consentire ai cittadini napoletani di contemplare l’arte, autrice di forme di creatività e di espressione estetica, anche al di fuori delle strutture museali. Il Covid-19 non è andato ancora via, la porta resta aperta, ma le intenzioni non combaciano, probabilmente è restio ad allontanarsi. Piuttosto che la porta, a restare chiusi e a pagarne le conseguenze sono, dunque, i Musei.
Paolo Giulierini, lo stesso direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha perciò preso la decisione di ripresentare degli scatti considerati a tutti gli effetti “opere d’arte“, immortalati da Riccardo Maria Cipolla e Dario Assisi per la città di Napoli. Due individui familiari? Risposta affermativa! I due sono stati personaggi fondamentali durante l’esposizione della splendida mostra “Fuga dal Museo” di un anno fa, andata in scena nella sala del Toro Farnese.
I due ragazzi possiedono particolari doti, sono veramente abili nella tecnica del fotomontaggio. Con questa grandiosa attitudine, avevano avuto un’idea brillante e perciò sono stati attualmente premiati: il MANN è in possesso di alcune statue e quei due autori hanno permesso a queste di gironzolare liberamente in città, tra strade e monumenti storici, passando attraverso lo stupore dei medesimi cittadini.
Adesso, invece, la Galleria Principe di Napoli fungerà da teatro per questa fantastica mostra; sarà presente una sorta di totem alto ben due metri, per poter ammirare dal basso le immagini brillanti citate precedentemente. Ma il progetto non finisce qui! Tanto è vero che i negozi collegati alla mostra, definiti anche “amici” in effetti, presenti a via Costantinopoli, via Conte di Ruvo, via Broggia, via Santa Teresa degli Scalzi, di via Pessina fino a Piazza Dante, attraverso le loro vetrine mostreranno una sua riproduzione o l’opera originale stessa.
Parallelamente a codesto progetto, il MANN ha intenzione di non fermarsi qui e di donare delle sembianze reali ad una nuova trovata, per quanto concerne i suoi spazi all’esterno. Difatti, saranno collocate sul rivestimento dei cantieri del Museo di Napoli una dozzina di tavole del calendario 2021. Queste illustrazioni saranno prodotte dalla Scuola Italiana di Comix, suggerite dalle cosiddette “dodici fatiche di Ercole“.
È uno sforzo enorme quello in programma dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ma la cultura deve essere necessariamente custodita. Inoltre, ogni cittadino possiede il diritto di entrare a contatto con essa. E quale modo migliore se non questa nuova mostra intitolata “il MANN per la città“?