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Napoli, Terza Municipalità: intervista a Ciro Mambella

In un periodo così fervente e convulso, come quello che precede le Elezioni Amministrative 2021 di domenica 3 ottobre e di lunedì 4 ottobre 2021, con eventuale ballottaggio domenica 17 ottobre e lunedì 18 ottobre, il candidato alla Terza Municipalità di Napoli, Ciro Mambella, ha accolto con disponibilità e cordialità il nostro invito a rispondere ad alcune domande.

Ci racconti di Lei. Chi è Ciro Mambella e cosa fa nella vita?

“Sono uno studente, laureando in Giurisprudenza, alle prese con la preparazione degli ultimi esami e con la stesura della tesi. Ho 24 anni, ed attualmente svolgo il tirocinio presso il Tribunale di Benevento, specificamente nella sezione di Recupero Crediti. Ho prestato servizio di consulenza in ambito legale ed amministrativo presso alcuni studi di commercialista e sono titolare e direttore del Giornale Online Global News Comunication; ho anche una vivace esperienza – essendo io stesso un appassionato di calcio ed ex calciatore – come Team Manager ed addetto stampa in favore di moltissime società calcistiche di Serie D e delle rispettive sezioni giovanili (Portici Calcio; Campania Felix; etc.)”.

Qual è la coalizione con cui si candida alla Municipalità e quali sono le peculiarità della lista?

“La coalizione con cui mi candido è quella di Gaetano Manfredi Sindaco, l’uomo del patto giallo-rosso (Movimento 5 Stelle e PD). In questa avventura concorrerò con una mia carissima amica, sto parlando di Rossella Amato, con cui abbiamo affrontato alcuni anni di scuola insieme. Ci siamo rincontrati di recente ed abbiamo riscoperto quella affinità elettiva e quella comunanza di ideali che ci ha messi dinanzi alla inevitabile opportunità di intraprendere insieme questo percorso. Sia la mia candidatura, che quella di Rossella, alla Terza Municipalità – Quartiere Stella e San Carlo All’Arena – è congiunta con quelle di Ciro Borriello e Francesca Menna al Consiglio Comunale. Appoggiamo Manfredi, che è notoriamente un un vincente cavallo puro sangue, stessa caratteristica che contraddistingue Ciro Borriello, oltre che l’intera colazione e tutto il Movimento 5 Stelle. Le peculiarità della lista sono sicuramente quelle di essere molto vicini ed attenti alle problematiche dei cittadini, oltre che lo strenuo impegno affinché possano essere correttamente identificate e prontamente risolte. Tuttavia, le peculiarità più significative sono sicuramente quelle “del futuro”, vale a dire quelle che andremo a costituire noi nel periodo immediatamente successivo alle elezioni, apportando una -nuova ondata – all’interno delle amministrazioni, con i programmi elettorali sia a livello nazionale dei partiti, che a livello locale con le coalizioni”.

È la prima esperienza in ambito politico? Com’è nata la Sua passione per il mondo della politica?

No, non è la prima esperienza in politica, provengo da percorso politico quinquennale, ma è la mia prima candidatura. Sono sempre stato vicino alle dinamiche politiche dei quartieri della Terza Municipalità, sia sul piano locale che su quello nazionale. Sotto il profilo locale ho seguito nell’effettivo le vicende in qualità di giornalista, con articoli, interviste ed inchieste che raccontassero in maniera oggettiva l’andamento sociale e politico che si susseguiva. Ho continuato a farlo anche come addetto stampa di alcune personalità politiche, finché mi sono reso conto che era arrivato il momento di dover dire la mia, ed anche grazie a Ciro Borriello io e Rossella Amato abbiamo la possibilità di esprimerci al meglio in queste elezioni, sperando ovviamente di insediarci e fare il massimo”.

Può brevemente elencare i punti salienti del programma elettorale?

“Io e Rossella Amato, insieme a Ciro Borriello e Francesca Menna sosteniamo il candidato sindaco Gaetano Manfredi, e condividiamo il programma del Candidato Presidente della Terza Municipalità, Fabio Greco, prefiggendoci di rivestire il ruolo di vere sentinelle dei territori, tali da essere realmente partecipi alla gestione delle risorse economiche, sociali e culturali del quartiere di riferimento, puntando in concreto ed in sintesi su questi obiettivi:

  • Ambiente, parchi pubblici, verde pubblico: Riqualificazione aree urbane, aree verdi abbandonate; parchi pubblici, installazione chioschi.
  • Arredo urbano, spazzamento e rifiuti: richiesta di nuovi operatori ecologici per la pulizia delle strade, marciapiedi, affiancandoli ai percettori di reddito di cittadinanza; ridistribuzione campane campane di raccolta; derattizzazione/deblattizzazione.
  • Politiche sociali: Contrasto alla dispersione scolastica; Lotta alla violenza sulle donne; accoglienza dei senza fissa dimora; contrasto alla povertà sociale; efficientamento strutturale.
  • Piazze, manutenzione stradale e mercati: passaggi pedonali sicuri, individuazione di altre aree destinate ai mercati.
  • Implementazione attività produttive: possibilità di investimenti e di lavoro; notti bianche, aggregazione dei giovani, anziani.
  • Sicurezza del Territorio, parcheggi, trasporti e viabilità: sgravare determinate zone dalla congestione del traffico veicolare; Maggior collegamento dalla metropolitana ai punti di interesse.
  • Cultura e turismo: Allocazione biblioteca/aula studio/caffè letterario/ per lo studio con servizi e corsi culturali.
  • Sport: Eventi, manifestazioni sportive, creazione squadra di calcio del quartiere.
  • Democrazia partecipativa e Decentramento: start-up giovanile per la progettazione, il monitoraggio, la rendicontazione di progetti nazionali, europei, internazionali.
  • Servizi Base: Napoli Servizi, ASIA, Servizio Giardini”.

    Come strutturereste il vostro lavoro in Consiglio Municipale, e qual è la Sua idea di Municipalità? Inoltre, come consigliere municipale quali sono i primi aspetti su cui Lei si focalizzerebbe?

“Il primo passo sarà sicuramente quello di ottenere la fiducia dei cittadini ed essere designati alla carica. Dopodiché, la priorità sarà quella di garantire i servizi essenziali, rivolgendo la nostra attenzione gradualmente agli aspetti più urgenti del quartiere e della Municipalità. La mia idea di Municipalità è indubbiamente quella secondo la quale tutto debba funzionare come una macchina automatica e ben assortita, i cui ingranaggi siano oliati ed incastrati tra loro. Mi aspetto che, al di là dell’accezione comune con cui intendiamo “la Municipalità”, quest’ultima possa diventare non soltanto un centro di aggregazione, ma soprattutto un punto di riferimento commerciale ed economico, nonché di progettazione e manutenzione connesse alla riqualificazione del verde urbano. L’intento è quello di ridurre al minimo, affrontando prontamente, le difficoltà che si presenteranno di volta in volta”.

L’area della Terza Municipalità è particolarmente suscettibile di problematiche incentrate sul disagio finanziario, economico e socio-culturale. Come intenderebbe perseguire la lotta per contrastarle?

“Sì, la Terza Municipalità è particolarmente suscettibile di queste specifiche problematiche, che la pandemia da Covid-19 ha concorso ad acuire ed amplificare. Quello che ci prefissiamo di fare per contrastarle, in prima istanza, sarà di dar vita e promuovere in maniera costante, per esempio, delle Notti Bianche all’interno della Municipalità, in maniera tale da rivalutare le attività commerciali ed implementare le entrate dei commercianti. A questo aggiungeremo sicuramente degli interventi in tema di viabilità e di parcheggio, impegnandoci al massimo per apportare delle migliorie nei limiti del possibile e nel rispetto del Piano Regolatore ed Urbanistico vigente. Ciò che conta sarà insediarci e cominciare subito a valutare per agire”.