La “strage” da maltempo inizia intorno alle 22:00 di ieri sera, una burrasca devastante si dimena sulla città di Napoli, creando danni e pericoli soprattutto sulla zona del lungomare.
Una mareggiata travolge completamente il lungomare e le zone dedicate alla balneazione, chiuse per la stagione invernale, le onde infatti abbattono paratetti, alzano tetti, invadono strade e marciapiedi, arrecano danni davvero irreversibili. Il 2020 continua ancora a non smentirsi in tema di tragedie.
Impazzano sul web video e foto della calamità naturale di ieri sera nel napoletano.
Le immagini, divenute subito virali sui social sono impressionanti. Video, audio e foto che raccontano la strage da maltempo consumatasi stanotte nel capoluogo partenopeo.
Questa mattina è partito poi il resoconto dei danni sul lungomare di Napoli, dopo appunto la terribile mareggiata che si è abbattuta su l intera via Partenope nella serata di ieri. Le forti raffiche di vento, e il mare che ha invaso la strada, hanno infatti distrutti i gazebi dei ristornati che sorgono sul lungomare partenopeo.
C’è ora il secondo dramma per i ristoratori, che vivono non solo il covid ed i suoi effetti economici su di essi ma anche questa immensa calamità naturale abbattuta su di loro.
Sebbene non siano ancora stati quantificati, la mareggiata di ieri sera ha causato danni enormi, non soltanto alla viabilità, ma anche in termini economici, soprattutto per i proprietari dei locali che sorgono in via Partenope e che hanno visto le loro strutture spazzate via dalla forza del mare e del vento.
Gli esercenti, infatti, si sono ritrovati a fare i conti con le perdite dovute al maltempo, in un periodo in cui sono già messi alle strette dalle chiusure forzate dettate dalla pandemia di Coronavirus: bar e ristoranti, infatti, sono chiusi al pubblico e per questo tipo di attività è consentito soltanto l’asporto oppure la consegna a domicilio.
Naturalmente le Forze dell’ordine sono intervenute in massa: la Polizia, infatti, ha chiuso tutta via Partenope proprio all’altezza di piazza della Vittoria, deviando le automobili che si trovavano sulla Riviera di Chiaia lungo Corso Vittorio Emanuele e la tangenziale di Napoli per raggiungere il centro.
Insomma un danno non indifferente per case, ristoratori e strade. Un inondazione assurda che mette (sperando) l’ultimo accento su un anno decisamente catastrofico.