Napoli, zona Vomero, un sorvegliato speciale e un suo complice sorpresi in giro in piena notte a rubare. Grazie alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, carabinieri della compagnia di Napoli Vomero, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, applicativa della custodia cautelare nei confronti di due soggetti.
L’arresto è stato possibile tramite le intercettazioni fornite dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Si tratta di un quarantasettenne e di un ventunenne che il 29 settembre 2020 hanno messo a segno il furto di uno scooter proprio nel quartiere Vomero di Napoli, malgrado avessero entrambi l’obbligo di rimanere nel comune di Pozzuoli (Napoli).
L’episodio delittuoso è stato ricostruito incrociando l’analisi delle immagini di videosorveglianza con la conoscenza dei soggetti d’interesse operativo del territorio in possesso dei militari della Stazione dei Carabinieri del Vomero (zona Arenella).
Dalle indagini è emerso anche che uno dei rei è percettore del reddito di cittadinanza, di cui verrà richiesta la revoca. L’indiziato ha inoltre agito in violazione del regime di Sorveglianza Speciale di P. S. con obbligo di soggiorno.
Sono sempre più frequenti in tutta Italia i furti e le violenze effettuate da individui già noti alle forze dell’ordine, che, il più delle volte, come nel caso accertato nel napoletano, percepiscono il reddito di cittadinanza e sottoposti alla detenzione domiciliare.
Il lavoro straordinario che le Forze dell’Ordine hanno effettuato, ha consentito di mettere in manette nella notte del 13 aprile 2021 i due soggetti da tempo già noti ai carabinieri del napoletano.
Questi episodi sono ormai sempre più frequenti in Italia, soprattutto al sud, dove da recenti indagini è emerso che tra i “furbetti” beneficiari del sussidio, compaiono molti mafiosi, criminali, ecc.
I controlli proseguiranno a Napoli anche nei prossimi giorni. Lo fanno sapere dal Comando Provinciale dei Carabinieri, poiché oltre il 3% dei controllati è risultato percettore illegittimo del beneficio.