In un periodo nel quale la curva del contagio continua ad aumentare, la necessità di accelerare i ritmi del ciclo vaccinale diventa fondamentale. Ecco che, i diversi territori regionali, varano nuove misure ed iniziative per agevolare la somministrazione dei vaccini. Napoli è una città che da sempre si distingue per l’inventiva e la creatività e, anche in questo caso, tale caratteristica emerge chiaramente. La capacità di usufruire delle risorse possedute e di trasformarle in strumenti utili alla cittadinanza, si è tradotta nell’uso di alcune strutture per effettuare la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19.
L’iniziativa promossa dal comune partenopeo: 17 scuole si trasformano in hub vaccinali
Il comune partenopeo scende in campo nella lotta al virus e dà un segnale molto importante. Infatti, l’amministrazione di Napoli, ha coinvolto un luogo che, per eccellenza, è sinonimo di sicurezza per bambini e ragazzi. Il progetto, indetto dal comune, ha coinvolto 17 scuole del territorio di Napoli, per raccogliere quanti più bambini è possibile. A sostenere con grinta e motivazione il progetto è il sindaco Gaetano Manfredi, con l’appoggio della vicesindaca con delega alla scuola, Maria Filippone.
La scelta di dare spazio ai vaccini nella scuola non è casuale. Il luogo del sapere è, infatti, tra i centri di aggregazione più importanti della nostra società ed è una realtà nella quale il virus può propagarsi con facilità.
L’iniziativa voluta dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
L’iniziativa disposta dal sindaco Manfredi, ha ricevuto il plauso, non solo della cittadinanza, ma anche da parte degli enti presenti sul territorio partenopeo. Un’iniziativa che si svolge nella scuola e per la scuola, un’importante tutela per i nostri ragazzi, che rappresentano il futuro della società; gli studenti hanno il pieno diritto di potersi formare adeguatamente e in sicurezza, senza il fantasma del Covid-19 a turbare le attività scolastiche.