Napoli, dal prossimo mercoledì partirà la sperimentazione del Teaser, la pistola a impulsi elettrici che sarà data in dotazione a pattuglie dei carabinieri e della Polizia di Stato appositamente formate. Il Teaser, catalogato come una pistola elettrica non letale, è capace di far cadere una persona a terra e renderla quindi inoffensiva, si affianca all’arma da fuoco attualmente in uso alle forze dell’ordine.
Da mercoledì sarà in dotazione di due equipaggi per turno, della radiomobile dei carabinieri di Napoli e provincia. Stamattina, durante un briefing tenutosi nella caserma di via Caduti di Nassirya di Napoli, il Maggiore Alessandro Dominici ha spiegato ai circa venti carabinieri selezionati, le regole d’ingaggio, affinchè l’uso sia corretto.
L’arma è un’opzione a disposizione dell’operatore, valida per far in modo da destabilizzare e quindi rendere in un certo senso innocua, o bloccare qualsiasi persona in stato di agitazione. Il corpo, una volta colpito, viene attraversato da una scarica elettrica, che fa cadere a terra il soggetto colpito e in caso negativo è possibile generare una seconda scarica.
Vi sono una serie di direttive-prescrizioni dei punti dove indirizzare il mirino laser, agli ambienti dove è sconsigliato l’utilizzo, come ad esempio in presenza di benzina o di acqua. Naturalmente bisogna utilizzare il Teaser, di colore giallo e quindi perfettamente riconoscibile, con cautela anche su donne incinte, minori, o persone che hanno un ostaggio stretto a corpo.
Dunque le prescrizioni per l’utilizzo del Teaser sono numerose, e tutte molto importanti, per uno strumento che ha in alcuni casi, in altre Nazioni, ha determinato, insieme ad altre cause concatenate, la morte dell’individuo contro cui era stato utilizzato.
I Carabinieri formati a Napoli, sanno che, qualora venisse utilizzato il Teaser, occorre contestualmente allertare il 118 ed effettuare un primo soccorso.