Lavoratori Stagionali Aereoportuali: durante il consiglio comunale il consigliere Carmine Sgambati contro GESAC .
Durante l’intervento di questa mattina, il consigliere Sgambati, ha manifestato apertamente il suo dissenso contro la decisione di GESAC di non rinnovare i contratti di appalto stipulati con diverse società, causando il licenziamento dei molti dipendenti ivi impiegati.
Il consigliere ha definito la scelta di GESAC “poco etica” visto il particolare momento storico in cui l’intero paese versa.
Le varie firme sindacali hanno richiesto al consiglio comunale e alla giunta di impegnarsi nella possibilità che tali contratti siano congelati e rinnovati, in modo da evitare licenziamenti di massa.
Il consigliere Sgambati ha più volte sottolineato l’importanza dell’intervento della città contro la decisione della società che gestisce l’aeroporto di Capodichino.
La GESAC ha deciso di non rinnovare gli appalti anche se, stando alle parole di Sgambati, è attualmente un’azienda il cui fatturato è cresciuto notevolmente negli ultimi anni portando a cospicui guadagni.
Azienda che, riportando le esatte parole di Sgambati, :«…opera su concessioni governative e che dovrebbe essere regolatrice dei processi di crescita che tale concessione le consente…» .
Il Comune di Napoli, tuttavia, non ha più alcuna quota partecipativa in GESAC. Discorso diverso per la Città Metropolitana di Napoli, che detiene il 12.5% delle azioni, pertanto non può rimanere indifferente dinanzi alle scelte della società. Scelte che determinerebbero un enorme problema sociale, impoverendo ulteriormente la città.
Questo il motivo per il quale Carmine Sgambati richiede l’intervento del Sindaco Luigi De Magistris, convocando presso la città Metropolitana tutte le parti interessate, per salvaguardare il lavoro di tanti concittadini, evitando di rendersi complici di aziende che «… in nome del profitto vogliono, o vorrebbero impoverire la città di Napoli.»
Un intervento che arriva in seguito alle manifestazioni dei tanti lavoratori dell’aeroporto di Napoli Capodichino, che hanno in questi giorni avuto anche un incontro con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, per salvaguardare il proprio posto di lavoro e la propria dignità personale e professionale.