Chi aspettava con tanto affanno questo nuovo anno? Molta contentezza, infatti, si è subito diffusa allo scoccare della mezzanotte, con l’augurio che il 2021 potesse regalare soltanto sorrisi e tanta felicità. Ma sono differenti i fattori che non consentono di accrescere una profonda speranza covata a lungo. Il Covid-19, purtroppo, non è l’unica minaccia in grado di nuocere agli individui. Per Napoli e la Campania, infatti, non stati dei giorni agevoli da affrontare, le condizioni climatiche hanno provocato dei danni irreparabili.
Vigorose mareggiate si sono erette dominanti, raffiche di vento potenti si sono abbattute e continuano a farlo sulla città campana. E quest’ultime cosa determinano? Semplice domanda a cui rispondere, nelle ultime ore numerosi sono stati gli alberi a precipitare e distruggere lo spazio circostante; nelle peggiori delle ipotesi, anche ferire alcuni individui.
È il caso di un giovane ventottenne rimasto ferito a Napoli, in seguito ad una caduta di un albero di alto fusto. Lo scenario del pericoloso accaduto è stato Piazza Cavour. Il ragazzo era sulla sella di un motorino, la veemenza del vento era troppo intensa e i rami crollati lo hanno colpito. Per il giovane, dunque, si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno, pare che le gambe abbiano avuto la peggio durante il corso dell’episodio.
L’uomo è stato condotto necessariamente al Cardarelli, ospedale di Napoli, ma per fortuna non è in pericolo di vita. Secondo alcune informazioni rilasciate dalla Polizia Municipale, comparsa insieme ai Vigili del Fuoco, la caduta dall’albero ha causato ingenti danni anche ad un auto e ad una struttura. Ma Piazza Cavour non è stato l’unico di teatro di avvenimenti simili: tanto è vero, infatti, che anche il Vomero e Barra, zone di Napoli, sono state colpite dalle ostili condizioni climatiche.
Per di più, come se non bastasse, il giovane ventottenne non è stato l’unico ad aver subito la furia inoppugnabile della tempesta. Negli ultimi giorni, difatti, una temibile burrasca si è abbattuta sul lungomare di Napoli, le conseguenze sono state atroci e continuano ad essere tali: è stato distrutto un frammento di storia, l’ultima documentazione del vecchio porticciolo borbonico, si tratta dell’antico arco borbonico in pietra.
Un’arcaica ed importante testimonianza del passato, una struttura protagonista in tanti dipinti della Scuola Partenopea. E invece, pessime condizioni climatiche e una letale mareggiata hanno provocato il crollo di questa struttura. L’amarezza è parecchia, il timore abissale: ci ci augura vivamente che nei giorni successivi la situazione migliori. Si attendeva un 2021 differente, anche far fronte a queste piccole ma complesse problematiche non è una semplice impresa.