È incredibile pensare che l’unica problematica di questo periodo sia il Covid-19; senza ombra di dubbio, questo virus rappresenta il pericolo più imminente, anche a causa delle numerose complicazioni causate da esso, ma non è l’unica seccatura, si è preso la scena ma dietro le quinte, purtroppo, ci sono altri attori pronti a salire sul palco. Sebbene l’origine differente del problema, lo scenario resta ugualmente agghianciante e soprattutto preoccupante: è successo a Napoli, più precisamente ad Ischia, un incendio si è sviluppato in serata sulla nave traghetto “Quirino” della Medmar. Un enorme ed ampia nube nera si è repentinamente diffusa nel cielo, perfino dalla distanza il tutto era facilmente visibile.
Le cause, purtroppo, sono ancora da accertare, è una situazione, per il momento, misteriosa, va tenuta sotto osservazione ed è da monitorare con minuziosa attenzione. A bordo dell’imbarcazione due componenti dell’equipaggio hanno addirittura tentato inutilmente di spegnere le fiamme.
Dapprima, un principio di incendio si è originato poco prima delle 19:00 nella sala macchine della nave traghetto “Quirino“, ormeggiata nel Porto di Ischia, isola appartenente alla città di Napoli. Le fiamme, le enormi e spaventose fiamme, sarebbero derivate dagli apparati elettrici. L’incendio non voleva proprio fermarsi ed è proseguito per oltre un’ora, incutendo timore e paura ai cittadini più vicini.
Non appena sono stati avvisati, sono arrivati sul luogo e sono subiti intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia ed ovviamente i Vigili del Fuoco, pronti ad addomesticare le fiamme e rimuovere lo spavento e la paura dai volti degli individui del posto. Dopo circa sessanta minuti, l’incendio è stato domato e la tranquillità è tornata a regnare sull’isola della città di Napoli.
Ci sono state delle conseguenze, non eccessivamente gravi, ma, sfortunatamente, non sono mancate: un gruppo consistente dell’equipaggio ha riportato un’intossicazione da fumo, è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e, successivamente, è stato trasportato al centro ospedaliero dell’isola.
Malgrado il Coronavirus sia il “protagonista indiscusso”, ovviamente in negativo, di questo sgradevole lasso di tempo, non mancano altri avvenimenti negativi, inclini ad impaurire numerosi individui. L’aspetto, comunque, fondamentale è che le fiamme sono state vinte e la situazione si è tranquillizzata.