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Napoli, Covid-19: vietata la vendita dei prodotti pasquali

Una Pasqua segnata da molti provvedimenti nella città di Napoli, necessari al contenimento del Covid-19. È stato disposto il divieto di vendere i prodotti tipici di questo periodo, nella categoria rientrano : pastiere, tortani e casatielli, che non potranno essere acquistati in pasticceria e neanche in modalità online.

A rendere incontrovertibile la disposizione, che negli ultimi giorni aveva generato confusione, nonché tentativi di vendita da parte di alcune pasticcerie napoletane, arrivano due note ufficiali. La prima firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e, la seconda è una circolare emanata dal comandante della Polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito.

Stando al chiarimento numero 15 della nota ufficiale della Regione Campania, ha scritto il presidente De Luca: “Con riferimento all’ordinanza numero 25 del 28 marzo 2020, relativa alle ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, si precisa che sono ulteriormente sospese le attività e i servizi di ristorazione, fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, anche con riferimento alla consegna a domicilio”. 

A scanso di equivoci e nel tentativo di scoraggiare tentativi di eludere la nota, il presidente ha aggiunto: “la sospensione delle attività e dei servizi, disposta dall’ordinanza in termini generali, è riferita anche alle vendite online, nonché alle attività dei relativi laboratori. Si conferma, pertanto, che risulta vietata l’attività di laboratorio di prodotti dolciari e simili e si sollecitano i Comuni, le polizie municipali, le forze dell’ordine e la guardia di finanza all’attività di vigilanza, controllo e sanzione di competenza”.

Il comune di Napoli aveva preso posizione prima che arrivasse la specifica di De Luca, sottolineando il divieto di consegna di ogni tipo di alimento, anche se ordinato tramite internet o recapitato da corriere.

La circolare, firmata dal comandante della Polizia Municipale Ciro Esposito, rimarca quanto affermato da De Luca, in essa è dichiarato: “sono sospese ulteriormente le attività e i servizi di ristorazione tra cui pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie anche con riferimento alla consegna a domicilio. I panifici possono rivendere oltre al pane e ai prodotti da forno anche gli sfarinati. I relativi prodotti devono essere opportunamente imbustati, confezionati ed etichettati e comunque tali esercizi non possono in alcun modo effettuare la vendita per il consumo sul posto”.

Ad intervenire sulla questione è il presidente nazionale dell’associazione industria commercio servizi e turismo, Antonio Della Notte, che dichiara: “Per questo siamo grati al governatore per i chiarimenti forniti. La circolare della Regione dissipa finalmente ogni dubbio sulla produzione, la vendita, il trasporto e la consegna di prodotti come la pastiera”.