Continua l’odissea per tante mamme napoletane che, tornando dalle ferie a settembre, avevano dovuto constatare l’avvenuta chiusura degli asili nido creati con i Pac (Piano Azione e Coesione del Ministero dell’Interno). La distribuzione di tali fondi viene coordinata dal Viminale, dopo che la Municipalità di competenza abbia operato un bilancio puntuale, oltre ad una richiesta di proroga.
La storia era iniziata già col piede sbagliato: la compilazione delle domande inviate tramite Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione) avevano presentato non pochi problemi e, a quanto pare, non è finita qui.
Risulta ancora chiuso l’asilo nido “Il Cucciolo” nella Municipalità 5, per la cui riapertura si attende il consenso da Roma; anche il “Rocco Gemma” e il “Fava Gioia” della Municipalità 2, insieme al “Faraglia” della Municipalità 10, aperti appena ad ottobre, saranno chiusi già a dicembre, in mancanza del bando per riassegnare la gestione. Infatti, dati i lunghi tempi burocratici, non potrà essere garantita la continuità pedagogica.
Sulla questione della struttura “Il Cucciolo” dell’Arenella, da oggi sono al vaglio le offerte economiche delle cooperative in gara e la società vincitrice dovrà attendere altri 40 giorni per i controlli antimafia.
Per quanto riguarda i nidi comunali a gestione diretta, la situazione non è certo migliore: offrire un servizio di qualità in termini di sicurezza e crescita dei bambini è quasi impossibile, date le serie difficoltà di organico.
Un notevole disagio per le mamme dal punto di vista economico (molte di loro dovranno usufruire di permessi dal lavoro e pagare baby sitter), e un danno dal punto di vista psicologico per i bambini, ai quali non viene assicurata la continuità didattica necessaria in quella fase della vita.
Quando poi, a giugno 2019, si esauriranno le risorse Pac, il destino di questi asili è completamente incerto: Cisl Fp ha convocato per il 23 novembre un’ulteriore assemblea generale per discutere della situazione.
Agostino Anselmi, coordinatore generale delle funzioni locali e responsabile del Comune di Napoli di Cisl Fp, dichiara tutta la sua preoccupazione: “Ci sono ancora asili chiusi come Mondo Gioioso a Scampia e Torricelli a Pianura. Inoltre, cosa gravissima, stanno per assumere a tempo determinato maestre pur essendo in un numero adeguato. A mancare sono le educatrici, invece, e non a caso, in tanti nidi non si può assicurare il tempo pieno”.