“Napoletano? E famme ‘na pizza! Guida ironica per sfuggire ai luoghi comuni partenopei” è il titolo dell’ultimo libro dell’attore, commediografo, regista e sceneggiatore Vincenzo Salemme.
Per Salemme, l’idea di scrivere un libro sui luoghi comuni che gravano proprio sul napoletano, che secondo lo stesso comico sono molti di più rispetto ai luoghi comuni che si possono trovare in altri paesi e culture, è sopraggiunta durante un’ospitata da Fabio Fazio, in cui era presente anche il comico imitatore Teo Teocoli.
Proprio durante quell’episodio, Teocoli, che imitava Caccamo, chiese a Salemme di riprodurre a memoria la poesia “A Livella”, che egli poi confessò di non conoscere a memoria.
Dopo questo episodio, Salemme ricevette una critica da un napoletano che si chiedeva come fosse possibile che proprio un napoletano non conoscesse a memoria “A Livella” di Totò.
Ma questo fu solo un piccolo input; infatti fu con l’invito da parte di Elisabetta Sgarbi alla Milanesiana a Roma che fece diventare concreta l’idea di un libro come guida per tutti quelli che rappresentano il napoletano secondo i luoghi comuni conosciuti.
Da qui Salemme si mette all’opera e mette nero su bianco le difficoltà e il grande impegno che richiede essere napoletano secondo i più celebri luoghi comuni; come il ragù la domenica, il capitone a Natale, il caffè e l’attaccamento morboso per la figura materna.
Salemme, inoltre, non ha mai nascosto che questa “Guida” potesse un giorno diventare uno spettacolo teatrale, coinvolgere il pubblico dal vivo in una seppur comica riflessione su come il napoletano viene visto dal resto del popolo italiano e non solo.
Pochi giorni fa, l’attore ha infatti dichiarato attraverso i suoi social che lo spettacolo tratto proprio dal suo ultimo libro era pronto per calcare il palcoscenico e che presto avvierà una breve tournée estiva anche se le date sono ancora da decidere.