Al Museo di Capodimonte, la celebre e storica Fontana del Belvedere, ha ripreso a zampillare, grazie a un restauro costato 150mila euro e finanziato dall’azienda di acque minerali Ferrarelle.
Sarà possibile ammirare gli splendidi giochi d’acqua, che da sempre incantano il popolo partenopeo. Bellezza senza eguali, ammirata anche dai numerosissimi turisti che ogni giorno giungono in visita al Museo di Capodimonte.
I lavori di restauro della Fontana del Belvedere, sono stati eseguiti in maniera ecosostenibile, diretti dall’architetto Giosuè De Angelis, in un arco temporale che va dal primo agosto 2018 al trenta aprile 2019. Il progetto di restauro, prevede anche una costante manutenzione, programmata negli anni, al fine di salvaguardare l’integrità e la bellezza della storica Fontana.
Inoltre, il restauro della Fontana del Belvedere, ha permesso di ricostruire anche il passato storico attribuibile alla Fontana stessa; il gruppo scultoreo era già stato realizzato nel 1760 data dell’impianto idraulico, e ciò rende verosimile che l’autore sia lo scultore di origine fiamminga, Giuseppe Canart (1713-1791), attivo presso la corte borbonica.
Al centro della vasca si erge uno scoglio sul quale poggiano quattro figure marmoree. Tra eleganti festoni di frutta e fiori, due delfini dalle sembianze grottesche, accanto a due divinità fluviali, sorreggono una conchiglia, ornata da una pigna centrale dalla quale fuoriescono zampilli d’acqua. La fontana contribuì a rendere la zona del Belvedere uno tra i luoghi di maggiore richiamo del giardino reale, rispecchiando l’età d’oro della Reggia di Capodimonte come testimonia anche una cartolina del 1890.
La Fontana contribuisce a rendere la zona del Belvedere uno tra i luoghi di maggiore richiamo del giardino reale, rispecchiando l’età d’oro della Reggia di Capodimonte, e ora, grazie ai lavori di restauro, potrà essere di nuovo ammirata in tutta la propria bellezza.
Ricordiamo inoltre, che grazie ai lavori di restauro della Fontana del Belvedere, uno dei fiori all’occhiello del Museo di Capodimonte, sono stati ripristinati e riaperti anche i viali del Belvedere, usurati dal tempo.