È morto il Presidente emerito Giorgio Napolitano; le condizioni dell’uomo erano apparse sin da subito critiche e nelle ultime ore si sono ulteriormente aggravate.
Il quadro clinico dell’ex Capo dello Stato era particolarmente complesso e nelle ultime ore aveva subito un significativo peggioramento.
Da quanto trapelato da alcune indiscrezioni, sembrerebbe che martedì scorso fossero stati staccati i macchinari che aiutavano Napolitano a respirare. Al capezzale dell’ex presidente la sua famiglia, il figlio Giulio e la moglie Clio, ma anche il consigliere per la comunicazione, Gianni Matteoli, che non hanno mai lasciato la clinica di Monteverde Vecchio, a Roma, dov’era ricoverato in condizioni critiche.
Giorgio Napolitano, 98 anni a giugno, a maggio dell’anno scorso era stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico all’addome, presso il Dipartimento interaziendale dell’azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani, dove era rimasto ricoverato per alcuni giorni. L’operazione, eseguita con una tecnica mini-invasiva, aveva avuto esito positivo. Giorgio Napolitano stava bene e le sue condizioni erano compatibili con quelle di un paziente della sua età.
Giorgio Napolitano: la carriera politica
Nato a Napoli nel 1925, senatore a vita e Presidente emerito, Giorgio Napolitano è stato Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 e il primo della storia italiana a essere stato eletto due volte.
Deputato dal 1953 al 1996, europarlamentare dal 1989 al 1992 e poi di nuovo dal 1999 al 2004, e senatore a vita dal 2005 (nominato da Carlo Azeglio Ciampi) fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica.
Giorgio Napolitano quest’anno aveva festeggiato i 70 anni in Parlameno, dov’era entrato il 25 giugno 1953, e lo scorso 29 giugno proprio in occasione del suo compleanno, l’aula del Senato aveva dedicato un lungo applauso all’operato del Presidente emerito.
Il Presidente emerito si è spento questa sera nella clinica romana dov’era ricoverato da giorni.