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MIUR, il Documento del 15 Maggio

Novità per l’esame di stato del 2019, nuovi impegni per i docenti delle classe quinte della scuola Secondaria II grado, i quali sono tenuti, in sede di consiglio di classe, a compilare un documento finalizzato all’organizzazione e svolgimento dell’Esame di Stato.

Trattasi del cosiddetto “Documento del 15 maggio”, che costituisce una vera e propria carta di identità per la classe.

Esso sarà utile alla commissione d’esame, e in particolar modo ai Commissari esterni e al Presidente di commissione, per avere tutte le informazioni necessarie riguardo la classe, i programmi svolti, la metodologia adottata dai docenti, gli strumenti didattici utilizzati, i criteri di valutazione, adottati nel corso dell’anno scolastico, nonché riguardo le simulazioni delle prove d’esame svolte durante l’anno.

Il Documento del 15 maggio deve essere compilato in maniera conforme ai criteri stabiliti nell’OM n.205/2019, attraverso la quale il MIUR si impegna a fornire le istruzioni e le modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2018/2019, step conclusivo del corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado.

Il documento illustra altresì le varie attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito della disciplina di “Cittadinanza e Costituzione“, da poco rientrata nelle aule italiane, tutto ciò è realizzato in conformità con gli obiettivi del PTOF, e con le modalità attraverso le quali, l’insegnamento di una disciplina non linguistica, DNL, in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

Le indicazioni del Miur confermano la necessità che tale documento descriva non solo i contenuti svolti, seppur rimanendo fondamentali, quanto anche l’attuazione della progettazione didattica in termini di attività, progetti, esperienze.

Le competenze trasversali e l’orientamento sviluppati nel corso del triennio, così come le alle attività correlate a “Cittadinanza e Costituzione”, giocheranno un ruolo cardine.

La scelta dei materiali necessari per il colloquio è normativamente affidata, in via del tutto esclusiva, alla commissione d’esame.

Questo il motivo per il quale il consiglio di classe dovrà descrivere integralmente il percorso formativo e didattico, il quale servirà da orientamento per il lavoro della commissione.

Il consiglio non potrà però in alcun modo sostituirsi alla commissione stessa nell’indicare i materiali da utilizzare per lo spunto iniziale del colloquio.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II