Dal 4 ottobre 2018, per la precisione, il Ministero dell’Ambiente ha definitivamente abolito l’uso della plastica in ogni sua forma, all’interno del proprio edificio.
La data non risulta essere una coincidenza, ricade infatti nel giorno del Santo Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi. Questa particolare pratica avanguardista è stata accolta da moltissime realtà, tra le più famose, ad esempio, la Presidenza della Repubblica, che abolisce l’uso della plastica tra le sue mura.
Ad oggi si contano oltre 250 istituzioni, tra scuole, uffici, associazioni e realtà private come aziende, che hanno aderito al piano di completa eliminazione della plastica monouso, seguendo delle linee guida pubblicate sul sito del ministero dell’Ambiente, aderire a questa campagna è un impegno formale.
Si contano oltre 100.000 bottiglie d’acqua risparmiate al ministero, grazie alla distribuzione ai dipendenti di borracce di alluminio ed installando erogatori di acqua.
Il ministro Costa ha affermato che, in quanto rappresentanti delle istituzioni, sono responsabili e devono essere i primi a dare il buon esempio, ciò deve spingere tutti noi ad effettuare un cambiamento quotidiano, affinché le nostre abitudini incidano sull’ambiente in maniera minima.
“Non abbiamo un secondo pianeta, dove poterci rifugiare. Dobbiamo agire in prima persona, cambiando radicalmente il nostro stile di vita. L’abbandonare la plastica è solo un primo passo, ma dobbiamo arrivare a curare in modo più attento ed integrale il nostro ambiente, che è al centro dello sviluppo economico. Dobbiamo entrare nell’ottica dell’ecologia integrale come afferma Papa Francesco, dobbiamo pensare al pianeta, come ad una casa comune dell’umanità.
Sorella Terra, direbbe San Francesco d’Assisi, di cui il Santo Padre porta il nome e che ha ispirato l’enciclica Laudato Si”, conclude il ministro.