Il 4 maggio ci sarà un altro esodo da Milano da parte dei meridionali. I ticket dei treni (Frecciarossa) disponibili per quella data sono stati letteralmente presi d’assalto, dopo il nuovo DPCM, la cui dicitura “È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, ha dato il via libera a molti italiani, dopo un lungo periodo di lontananza forzata dai propri affetti.
La compagnia concorrente, Italo, continua con il blocco delle corse da Napoli verso le regioni del Nord fino a data da destinarsi, garantendo soltanto la tratta Roma-Venezia.
Tutto occupato anche per i pochi voli Alitalia, l’unica a coprire la tratta Milano-Napoli e viceversa. Stessa sorte anche per i bus che da Milano raggiungono il capoluogo campano.
Ovviamente c’è da considerare che, qualunque sia il mezzo di trasporto scelto, si dovranno rispettare le regole di sicurezza sanitaria (distanza di sicurezza, guanti, mascherina), il che comporta una notevole riduzione della capienza massima.
Le immagini dello scorso 7 marzo, dove nella stazione centrale di Milano si riversarono migliaia di persone alla ricerca dell’ultimo treno per tornare al Sud, sono ormai nella mente di tutti. Il pensiero che un altro esodo dei meridionali dal Nord possa comportare un aumento della curva dei contagi al Sud, è assolutamente legittimo e pertinente.
A tal proposito ha espresso la sua preoccupazione il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Evitiamo che si verifichi una situazione simile a quella dello scorso marzo quando la Lombardia fu dichiarata zona rossa e migliaia di meridionali, di campani e di napoletani, partirono in massa causando la diffusione del virus in diverse parti del territorio”.
Insomma l’emergenza Coronavirus ci tiene ancora preoccupati. Si spera che l’inizio della fase 2 possa coincidere con una lenta e graduale ripresa in senso generale. Un eventuale ritorno alla fase 1 sarebbe un disastro per il nostro paese sotto tutti i punti di vista. Ecco perché è fondamentale che tutti rispettino le regole.