Migranti: un tema caldo che inasprisce lo scontro tra governo e opposizione.
Sulla questione degli sbarchi dei migranti soccorsi dalle ONG i pareri dei leader dei maggiori partiti di governo e dell’opposizione non potrebbero essere più agli antipodi.
Quello che per i primi sono traguardi raggiunti nell’interesse del paese, sono per gli altri una violazione dei diritti umani.
Ecco le ultime dichiarazioni rilasciate sull’argomento dal ministro Salvini e dal segretario del PD, Enrico Letta.
Migranti: le ultime dichiarazioni di Salvini
Il vicepremier e ministro delle infrastrutture saluta positivamente la decisione della Francia di aprire il porto di Marsiglia all’Ocean Viking sulla quale ci sono 234 persone, tra cui 55 minori dei quali 43 non accompagnati.
Come sempre più spesso accade nella politica di oggi il pensiero sulla questione è affidato alla pagina personale del Ministro che scrive : “Bene così, l’aria è cambiata”.
Un pensiero che arriva dopo le parole rilasciate a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, dal capogruppo della Lega del Senato Massimiliano Romeo. Il quale dopo aver assicurato che le condizioni sulle navi sono ottimali aveva lanciato un chiaro messaggio di insofferenza sulla posizione dell’UE sugli sbarchi. Queste le sue parole : “Noto che in Europa sono tutti umanitari ma col ‘porto degli altri’, un po’ come chi fa il moralista coi problemi degli altri”.
La posizione del PD nelle parole di Enrico Letta
Sulla decisione di non consentire lo sbarco di tutti i migranti arrivati a Catania si è espresso il segretario del PD, Letta.
Queste le sue ultime affermazioni: “Dal porto di Catania passano le ragioni più profonde dell’identità della sinistra italiana.
È per questo che il Pd è lì da giorni.
Ed è per questo che continueremo ad esserci, anche se non porta consenso, anche se in passato sono stati commessi errori, di prospettiva o di inazione. Noi siamo quelli di Mare Nostrum, che si sono battuti per abolire i decreti Salvini, quelli che in Ue reclamano responsabilità condivise e solidarietà. Quelli che giudicano la selezione dei disperati una aberrazione e uno schiaffo alla civiltà e allo Stato di diritto”.
Anche in questo caso l’opinione del leader è stata affidata alle pagine social dello stesso.