Era il 15 novembre 1955 quando venne inaugurata la metropolitana di San Pietroburgo, seconda in Russia dopo quella di Mosca inaugurata nel 1935.
Quella di San Pietroburgo è la18ª linea metropolitana più frequentata al mondo. Attualmente è composta da cinque linee e copre circa 113,6 chilometri della città con le sue 67 stazioni.
Secondo alcuni dati raccolti nel 2014, i convogli urbani accolgono in media 2,09 passeggeri al giorno e almeno 763 milioni all’anno.
La metropolitana di San Pietroburgo: il progetto
Le prime bozze del progetto per la costruzione della metropolitana erano già state prodotte nel 1899. Ma i lavori furono bloccati in quanto ci si rese conto che l’escavazione del tunnel sarebbe stata proibitiva a causa di un terreno, il quale presentava copiose cavità e per la presenza di fiumi sotterranei.
Al momento dell’apertura la metro di San Pietroburgo prevedeva solo una linea, quella che collegava Avtovo con Ploschad Vosstania. Per la seconda linea si dovette attendere fino al 1961, la terza arrivò nel 1967, la quarta nel 1985 e la quinta nel 2008.
Come detto, la realizzazione della metropolitana non fu semplice perché ci si rese conto che sarebbe stato necessario scavare a grandi profondità al di sotto del fiume Neva per far sì che i binari potessero essere installati.
La stazione che attualmente si trova alla quota più bassa è quella Admiralteyskaya che giunge fino a 86 metri di dislivello rispetto alla strada.
Molto suggestivo e fotografato dai turisti vi è l’ingresso costruito in pietra e in uno stile molto elegante.
La frequenza delle corse della metro è piuttosto sostenuta. Basti pensare che nelle ore di punta l’attesa può essere di appena 60-90 secondi, mentre la media quotidiana arriva a circa 3-4 minuti. Le stazioni sono piuttosto lontane tra di loro, in alcuni casi sono a circa 2 chilometri di distanza. Le indicazioni e la segnaletica presenti nella metropolitana sono in due lingue: in cirillico e in inglese per i turisti.