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Mercato ortofrutticolo, continua la protesta

Continua l’azione di protesta degli 50 operatori del mercato ortofrutticolo di Aversa, i quali già da ieri pomeriggio hanno deciso di occupare la sala consiliare del Municipio di Aversa.

Questo è però solamente la forma estrema di protesta attuata da parte di un nutrito gruppo di commercianti che hanno subito l’interruzione improvvisa della propria carriera lavorativa.

La protesta nasce infatti a seguito della chiusura del mercato da parte dei Nas che tre mesi fa, durante un blitz, ha interrotto l’attività lavorativa del mercato ortofrutticolo, senza essere riusciti a trovare, ancora oggi, una soluzione alla suddetta situazione.

Da ciò la decisione di operatori e dipendenti di occupare in modo permanente la sala consiliare al fine di protestare contro i ritardi nella riapertura della struttura.

Il Comune ha già provveduto allo stanziamento della somma di 500mila euro, volti ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza, ma questa risulta essere una semplice anticipazione di cassa.

La somma sarà infatti addebitata agli operatori che dovranno restituirla in quattro tranche annuali di 125mila euro. Giunge dal Comune un tentativo di difesa “non era possibile fare in altro modo, è una scelta obbligata”. Nell’immediato l’interesse degli operatori della struttura in viale Europa è volto a conoscere il perché non ci siano ancora notizie riguardo la riapertura.

Nel primo consiglio comunale dell’anno 2020 l’assessore Benedetto Zoccola ha annunciato che entro mercoledì 15 gennaio si sarebbe conosciuta la società appaltatrice dei lavori.

Ad oggi non ci sono ancora notizie chiare al riguardo, si sa solamente che la gara è stata vinta da una ditta con il 38% di ribasso.

Intanto le proteste dei commercianti del mercato oggi si sposteranno anche in giro per la città, scendendo tra le strade principali del territorio normanno.

 

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II