Prevista per sabato 22 giugno la sesta edizione del Mediterranean Pride of Naples (MPoN).
È inoltre questa, la dodicesima edizione del pride di Napoli, la prima ci fu nel 1996.
Convocato dal comitato Antinoo Arcigay Napoli, il Circolo Le Maree Napoli ALFI, l’Associazione Transessuale Napoli e Famiglie Arcobaleno, con il supporto del Coordinamento Campania Rainbow.
Il Mediterranean Pride of Naples quest’anno sarà molto legato al Roma Pride. A ben 25 anni dal primo pride italiano (Roma 1994) e a 50 anni dai moti di Stonewall del ’69.
“Legittimi Diritti” è lo slogan politico di quest’anno, una richiesta volta a rimarcare il vero problema di sicurezza nel nostro Paese. È sempre crescente, infatti, una violenza ai danni delle persone socialmente più fragili, e non solo della comunità LGBT, ma anche di donne, migranti, disabili, anziani, che vivono in tutto il Paese in condizioni di grande marginalità sociale.
“Legittimi diritti a chi ancora oggi non vede una effettivo riconoscimento di eguaglianza perché solo l’Amore e una cultura di solidarietà, pace ed eguaglianza sociale possono restituire un futuro sereno ad un Paese che ha un vitale bisogno di reinvestire sulla felicità dei propri cittadini e delle proprie cittadine”. È ciò che si legge sul sito ufficiale del Mediterranean Pride of Naples.
“Sicurezza per noi è Laicità, – continuano sul sito – Sicurezza per noi è più diritti per tutti e tutte, Sicurezza per noi è antifascismo, Sicurezza per noi è eguaglianza, Sicurezza per noi è Amore e non odio.”
Il concentramento della manifestazione partirà quest’anno con un enorme corteo da Piazza Dante alle ore 16.00 per proseguire lungo Via Toledo, piazza Trieste e Trento, piazza del Plebiscito, via Cesario Console, via Nazario Sauro e arrivare infine in via Partenope.