Mauro Felicori lascerà la guida della Reggia di Caserta il prossimo 31 ottobre. Ad annunciarlo, spiegandone le motivazioni, lo stesso direttore della Reggia di Caserta, con un post sul proprio profilo facebook, nel quale scrive: «In ragione della legge sulla quiescenza obbligatoria per limiti di età dei dipendenti pubblici, il mio contratto con lo Stato come direttore della Reggia di Caserta cesserà con il prossimo ottobre, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza indicata. Peccato».
Il direttore Felicori aveva firmato il contratto da direttore del complesso vanvitelliano ad agosto del 2015, per poi insediarsi ad ottobre. Ma per raggiunti limiti di età lascia prima del tempo: non potrà completare il suo mandato come primo direttore autonomo della Reggia di Caserta.
Da sempre affezionato alla Campania, quando s’insediò Mauro Felicori affermò con soddisfazione: “la Campania è la regione più ricca di tesori artistici nel mondo” e adesso con il tempo che avrà a disposizione non ci resta che vedere se il bolognese si conquisterà anche la fiducia della Campania.
La politica decisionale e gestionale del direttore Felicori ha accompagnato una crescita significativa del complesso vanvitelliano, le visite ogni giorno registravano dei numeri molto elevati. La Reggia è diventata, in due anni, il fulcro del turismo in Campania, più di quanto già lo fosse, acquisendo sempre più importanza e abbellendosi di legalità, con un lavoro mirato e sinergico.
Nel corso dei primi anni d’incarico, Felicori ha attuato diverse iniziative innovative a cui molti hanno guardato con stupore, ottenendo degli ottimi risultati in termini di visite.
Il direttore Mauro Felicori, costretto a lasciare la direzione della splendida Reggia, ad ottobre, lascia con l’amaro in bocca. Dopo averlo annunciato sul suo profilo personale facebook, i commenti di vicinanza e dispiacere per quanto scritto, aumentano di minuto in minuto.