Masuccio: autore del Novellino vs il Decameron

Tommaso Guardati era un novellista italiano, conosciuto come Masuccio da Salerno o Masuccio Salernitano.

Masuccio è famoso per aver scritto “Il Novellino”.

Sullo scrittore , non abbiamo molte notizie certe per quanto concerne la sua biografia. Ad esempio, si dice che sia nato a Salerno o forse a Sorrento, ma quest’ultima ipotesi, risulta essere poco probabile.

Non si conosce con certezza il luogo e la data di nascita dell’autore.

Le informazioni relative al luogo e alla data di nascita derivano da alcune congetture che circolavano sul padre e sul nonno materno.

Inoltre, Pontano dedicò a Masuccio un epitaffio dove sottolinea che egli nacque e morì nella stessa città.

Durante gli anni della sua giovinezza, si dice che prestò servizio come segretario presso Raimondo Orsini e fu così che entrò a contatto con la corte aragonese di Napoli.

Qui, cominciò a scrivere novelle spicciolate in volgare, le quali venivano dedicati a membri illustri della corte aragonese o ai suoi familiari.

In aggiunta, si evidenzia che Masuccio aveva un legame di totale fedeltà verso la corte aragonese, anche se in alcune sue novelle, che ambienta in epoca angioina, espone una certa nostalgia e rimpianto per quei tempi passati.

A tal proposito, si rileva che la prima prova certa del riconoscimento degli Aragonesi verso Masuccio si ha il 14 novembre del 1469 con una lettera che il re Ferdinando I invia al  vescovo di Gaeta, Francesco Patrizi, definendo Masuccio come “familiare fidele dilecto” .

Per quanto riguarda gli esordi narrativi, egli inizia a scrivere tra il 1450-1457.

L’opera più importante attribuita allo scrittore è “Il Novellino”.

In cosa consiste quest’opera di Masuccio?

Dunque, è una raccolta di 50 novelle, suddivise in cinque parti, pubblicata postuma nel 1476. Essendo un’opera di novelle, la si può subito confrontare con il “Decameron” di Boccaccio.

Tuttavia, si evidenzia che le due opere di novelle presentano delle differenze.

Ad esempio, l’opera di Boccaccio presenta una supercornice con l’autore e una cornice con novellatori e protagonisti.

Mentre,  quella di Masuccio presenta solo esordio, narrazione e conclusione. Inoltre, si ricorda che ulteriore importante differenza sono i temi:

• Boccaccio tratta amore, fortuna, intelligenza e onestà.
• Masuccio affronta la misoginia e l’anticlericalismo.