Da Termoli, nel Molise, arriva un nuovo gusto di gelato, creato appositamente per l’estate 2019: il gelato al caciocavallo, considerato un’eccellenza regionale.
Ideato dal maestro gelatiere Massimo Guardiano, è prodotto con latte bio a chilometro zero e con il caciocavallo dell’azienda lattiero-casearia di Termoli “Del Giudice”. Il caciocavallo è sciolto a 85 gradi, per poi aggiungere lo zucchero, le paste per variegare il gelato e il latte bio.
Massimo Guardiano ha già vinto 4 concorsi, di cui uno nazionale, con il gelato al gusto di mandorla, a Messina, il Cono d’Oro, con il gelato alla nocciola ed il concorso internazionale di Rimini, con il gelato al pistacchio.
Nell’ultima edizione dei World Cheese Awards, il caciocavallo si è affermato in sesta posizione nella classifica dei migliori formaggi al mondo.
Ma il gelato al caciocavallo non è il primo gelato dal gusto salato. Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono apparsi gelati al gusto parmigiano, gorgonzola, seppia e calamaro, prosciutto e pizza (nato a Napoli dalla collaborazione tra Gino Sorbillo e Marco Infante, della gelateria Casa Infante Artigiani del Gelato). Un’altra menzione doverosa spetta, poi, al gelato-lasagna, creato in provincia di Bergamo.
A Roma, inoltre, è nato, recentemente, il primo ristorante al mondo dedicato al gelato. Si tratta di Gelato D’Essai da Geppy Sferra, che propone ai suoi clienti piatti di ogni tipo armonizzati con le proprietà del gelato.
Nel menù spiccano gli abbinamenti Il Gelato e l’Orto (come gli spaghetti di zucchine e mandorle tostate con gelato alla ricotta romana), Il Gelato e il Mare (si può provare uno sgombro al sesamo e spinacino con gelato al caffè) e Il Gelato e la Fattoria (tra le varie proposte, la pizza mortadella e insalatina con gelato al pistacchio di Bronte).