Maschio Angioino (NA): da domani 3 luglio e fino agli inizi di agosto, avranno luogo nel cortile del castello una serie di eventi per allietare l’estate partenopea.
Il direttore, Roberto Angiò ha annunciato: “Ci accingiamo alla riapertura delle attività del Maschio Angioino, convinti della priorità di proteggere il lavoro di artisti e compagnie che erano sul punto di debuttare al momento del decreto governativo che ha chiuso l’attività del teatro. Abbiamo scelto di ripartire da un luogo simbolo di Napoli come il Maschio Angioino, ubicato di fronte al Teatro Mercadante e di utilizzare il suo cortile all’aperto, per garantire al pubblico quella condizione di massima sicurezza in grado di ristabilire la relazione tra la scena e la platea”.
Lo spettacolo di apertura è stato affidato a Peppi Corsicato, che si è occupato anche della regia, costumi e scene. Si partirà il 3, 4 e 5 luglio con La Chunga di Mario Vargas Liosa nella traduzione di Ernesto Franco. In scena, Cristina Donadio nel ruolo di La Chunga, padrona della locanda, Francesco Di Leva in quello di Josefino, marinaio avventore della locanda, con Irene Petris in quello della giovane Mèche, Simone Borrelli nei panni di Scimmia, Antonio Gargiulo in quelli di José e Daniele Orlando di Lituma.
Le luci sono di Luigi Biondi, regista collaboratore Raffaele Di Florio; coreografa assistente Micaela Castaldo, assistente ai costumi Giuseppe Avallone, assistente scenografia Sara Palmieri.
Tra tutti i testi teatrali scritti da Mario Vargas Llosa, La Chunga, andato in scena per la prima volta a Lima nel 1985, è stato quello più rappresentato: quasi mai nel corso degli anni è mancato un palcoscenico, in qualche angolo del mondo, dove lo si recitasse. Pappi Corsicato propone la sua versione spostando l’ambientazione da Piura al porto di Napoli.
Il regista, inoltre ha asserito: “La pièce l’ho ambientata in una zona del porto di Napoli. Ho voluto che i 4 maschi protagonisti fossero quattro marinai di passaggio a Napoli, tappa ricorrente della nave militare dove sono imbarcati. La storia è la rievocazione della sera in cui Josefino avendo perso tutto al gioco mise in pegno la sua bella Mèche per poter continuare a giocare a dadi con i suoi tre amici. La Chunga, padrona della locanda, gli propose di fargli credito chiedendo in cambio Mèche per tutta la notte. Josefino accettò. Che cosa successe in quella camera da letto? A distanza di anni, ancora una volta nella locanda della Chunga, ognuno dei quattro giocatori, dà una versione diversa dei fatti. Mèche dopo quella notte è sparita e non può confermare né smentire cosa sia veramente successo. Resta soltanto, sulla scena, la materializzazione dei racconti dei quattro marinai. Come nel famoso film di Kurosawa, Rashmon, tutti i personaggi danno una propria versione dei fatti, svelando, involontariamente, i propri desideri e le proprie debolezze, scoprendo, inconsapevolmente, il loro animo più segreto, ma mai, probabilmente, la verità su cosa successe realmente quella notte tra Mèche e la Chunga”.
Inizio rappresentazioni: ore 21.00 e ingresso al pubblico alle ore 20:30
Costo ingressi intero: 8 Euro / under 30 e over 65: 5 Euro
Info e acquisti online: www. teatrostabilenapoli.it