Lei è Maria Russo, donna, madre e incredibile guerriera. Da anni si impegna nelle lotte che affliggono le donne, con il suo nuovo incarico desidera impegnarsi ancora di più in varie lotte per aiutare le donne.
La violenza contro le donne è una piaga che grava pesantemente sull’umanità, almeno una donna su tre in tutto il corso della sua vita riceve violenze verbali o fisiche. Nell’ultimo decennio il dato registrato di vittime di violenza non è molto cambiato, malgrado tutte le iniziative, le leggi ecc questo dato non tende a migliorare. Dopo la giornata internazionale della Donna, l’OMS e le Nazioni Unite hanno pubblicato i risultati basati su ricerche che partono dall’anno 2000 e interrotte nel 2018. Dai dati emerge che solo il 6% delle donne denuncia questi atti violenti nei loro confronti, sono 641 milioni di donne in tutto il mondo che ricevono violenza almeno una volta nella vita.
Nel corso degli anni sono state fatte leggi per cercare di tutelarle, sono nate associazioni che danno man forte alle donne che non hanno il coraggio e hanno paura di compiere un atto del genere. In questo contesto lavora anche la giovane Maria Russo.
Residente nel comune di Parete, è da sempre impegnata nel sociale come operatore delle guardie zoofile ed ora è stata anche insignita del titolo di responsabile dello sportello antiviolenza Calatia Rosa team boxic nel proprio comune.
“Da ottobre sono nell’Endas di Frattamaggiore dove svolgo il ruolo di operatore. La divisa delle guardie zoofile mi affascina, come mi hanno sempre affascinato anche tutte le altre divise. Non appena avrò il decreto potrò esercitare anche su Caserta,quindi impegnarmi anche qui a Parete. Sono onorata di aver ricevuto questo incarico, perché stare al fianco delle donne che subiscono soprusi aiuta ad uscire da questa piaga che ormai è diventata endemica.”
Maria Russo è una donna che ha affrontato una durissima battaglia, quella del tumore al seno. È una battaglia cruciale per una donna, madre di due figli. Il 2019 è un anno vincente per lei, riesci a sconfiggere il tumore al seno e comincia la collaborazione con il consigliere regionale Pasquale di Fenza. La nuova battaglia stavolta è a favore della prevenzione:
“Il momento più brutto l’ho vissuto quando ho scoperto di avere un tumore al seno, poi nel 2019 ho vinto la battaglia contro il tumore e da allora non ho più smesso di lottare ma, nello stesso tempo, impegnarmi ancora di più per la prevenzione nei confronti di questo male. Sono la prova evidente che il tumore al seno si può sconfiggere se preso in tempo, quindi il mio impegno è diventato massimo per suggerire ad altre donne che la prevenzione è l’arma migliore per sconfiggerlo. Spero di poter dare il mio supporto anche per quanto riguarda la violenza ora che mi è stato dato il ruolo di responsabile di Parete di Calatia Rosa”