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Maria Andrejczyk: all’asta l’argento per aiutare un bambino

Un gesto molto importante quello fatto dalla giavellottista polacca Maria Andrejczyk, che alle ultime Olimpiadi di Tokyo si è guadagnata l’argento. L’atleta ha messo all’asta la sua medaglia, il ricavato sarà utilizzato per aiutare un bambino malato.

Dopo alcuni giorni dalla fine dei Giochi la giavellottista ha deciso di prendere parte ad una raccolta fondi per sostenere l’intervento al cuore di un bimbo di 8 mesi. Miloszek, questo il nome del bambino, si sottoporrà ad una operazione specialistica presso l’ospedale di Stanford negli Stati Uniti.

Maria Andrejczyk, una vita impegnativa e, a volte, difficile. Nel 2018 le è stato diagnosticato un cancro alle ossa; tre anni dopo trionfava sul podio olimpico, una donna che ha vinto nello sport ma soprattutto nella vita.

A Rio, nel 2016, Maria si è bloccata a pochi passi dal sogno, arrivando quarta. I giochi olimpici di Tokyo hanno rivoluzionato il suo percorso professionale, consentendole di coronare il suo sogno.

Maria Andrejczyk, l’atleta vicina alle persone in difficoltà

Dopo aver vinto la sua personale battaglia contro il cancro, diventa protagonista di un gesto memorabile. Mette all’asta la sua medaglia e raccoglie 44mila euro (200.000 zloty).

Dopo di lei, centinaia di persone hanno fatto delle donazioni, raggiungendo 300mila euro, la somma necessaria per l’operazione. A questo proposito l’atleta ha dichiarato: “Non mi ci è voluto molto per decidere, è stata la prima raccolta fondi a cui ho partecipato e sapevo che era quella giusta. Per lui metto all’asta la mia medaglia olimpica. Abbiamo anche il supporto di un altro ragazzo Kubus, che purtroppo non ce l’ha fatta: i genitori hanno deciso di inviare dei fondi raccolti per lui a Miłosz”.

Una storia toccante, che mette in risalto come la sensibilità e la forza d’animo di personalità di spicco del mondo dello sport, possano contribuire a gesti benefici di grande valore morale.