Il mare della Campania tutto sommato è in buone condizioni, nonostante la presenza di rifiuti in plastica, continui ad essere troppo elevata. Dai primi monitoraggi effettuati dall’ARPAC, emerge quanto alcune località campane, siano a rischio, e come altre invece, presentino dei valori nella norma. Sono ben trecentoventotto i punti di prelievo da Sapri al Garigliano.
Non balneabile il mare di Licola, anche se il primo prelievo effettuato quest’anno dai tecnici dell’ARPAC, è andato bene e non abbia destato preoccupazioni; ciò che preoccupa gli addetti, è la mancata assicurazione dei lavori che assicurino sempre acque pulite in quel tratto di litorale. È un dato che conoscono bene anche gli ambientalisti della zona, particolarmente attivi, e che costantemente si prendono cura della spiaggia di Licola, raccogliendo sacchi di rifiuti e denunciando da anni, gli sversamenti abusivi.
Promossi con buoni voti: Ischia, Litorale Domizio, Cilento, Procida, Costiera Sorrentina, tranne Meta. Problemi riscontrati in Costiera Amalfitana per Vietri e Cetara.
Il due maggio si potrà consultare una prima mappa concreta della salute del mare in Campania.
A tutela dell’ambiente marino-costiero sono state istituite diverse aree marine protette quali quelle del Regno di Nettuno, Baia e Gaiola per l’area Flegrea e l’isola di Ischia, Punta Campanella per la Penisola Sorrentina, Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta per la costa cilentana.
Ricordiamo inoltre, che ad Ischia sono sei ad oggi le stazioni che monitorano lo stato di salute del mare che bagna l’isola, che viene indicata dall’ARPAC, come uno dei fiori all’occhiello della balneabilità in Campania. Grazie ai monitoraggi continui dell’ARPAC, la Campania ha recuperato 100 km di costa alla balneabilità negli ultimi 5 anni. Nel 2011 erano infatti 309 i chilometri di costa regionale entro cui era possibile fare un bagno, mentre al 2015 risultano essere 407, ossia il 95% della costa della Campania.
In giornata si conosceranno i risultati delle analisi effettuate nel tratto di mare che va da Monte di Procida a Posillipo. Si attendono invece, i risultati delle analisi in programma la prossima settimana, a Capri, e delle acque lungo la costa da Mergellina a Portici.