Mannaggia a Bubbà! È una delle espressioni dialettali napoletane più utilizzate e buffe al tempo stesso. Utilizzata da grandi e spesso anche da bambini, poiché come sottolineano i napoletani: non è una bestemmia.
Le esclamazioni napoletane non sono delle bestemmie, ma modi di dire che danno ancora più enfasi a quanto si vuole dire, “colorandolo” la ricca tradizione linguistica napoletana…soprattutto dialettale.
Tra queste: Mannaggia a Bubbá! un personaggio misterioso che si usa per indicare una situazione da maledire, qualcosa che impedisce la realizzazione di qualche altra cosa o ancora, una vicenda che non va come dovrebbe andare.
Per indicare tutto ciò, si usa maledire questo fantomatico Bubbà.
La celebre espressione Mannaggia a Bubbá! fu coniata ed utilizzata per la prima volta da Eduardo De Filippo nella commedia “Quei figuri di tanti anni fa”, successivamente anche nel cartone animato “Totó sapore” l’espressione fa spesso la sua comparsa.
Ma chi è realmente Bubbà?
Vissuto probabilmente nel corso dell’800, Bubbà era un personaggio che viveva nei bassi napoletani, ma non ci sono certezze sulla sua reale esistenza. Si sa che il personaggio nel corso del tempo è cambiato, adattandosi ai mutamenti della realtà è Bubbà ha preso a far parte di situazioni losche e malefatte. Ecco perché quando bisogna indicare una vicenda dai contorni negativi, si fa riferimento a Bubbà. La convinzione ancora oggi è che qualora succeda qualcosa di sbagliato, è impossibile che non ci sia il suo zampino.
Per quanto riguarda invece l’espressione “mannaggia”, si tratta di un’esclamazione che può ricorrere da sola o formarne altre con lo stesso significato di “accidenti”.
Come detto inizialmente, Napoli è una città dove il senso religioso è molto fervido ed intenso, per questo, quando si vuole indicare una situazione o circostanza che fa arrabbiare, si usano esclamazioni ricche di significato, che si perdono nella notte dei tempi. Per evitare di bestemmiare, nel corso dei secoli sono fiorite espressioni colorite e strane: prima fra tutte, la simpatica quanto misteriosa Mannaggia a Bubbá!
È decisamente meglio maledire un imbroglione senza scrupoli che qualche divinità, vero?